Bolzano Festival Bozen | Teatro Comunale di Bolzano | 10 agosto 2024, ore 20.30
European Union Youth Orchestra
Isata Kanneh-Mason pianoforte
Iván Fischer direttore

A.Clyne Masquerade
E. von Dohnányi Variazioni su una ninna-nanna per pianoforte e orchestra, Op. 25
G. Mahler Sinfonia n. 1
In memoriam Claudio Abbado

ph.Anna Cerrato 

La Musika

Fondata da un voto all’unanimità del Parlamento Europeo nel 1976, la European Union Youth Orchestra (EUYO) è una delle orchestre sinfoniche più importanti al mondo, definiti come “il miglior ambasciatore possibile per l’Unione Europea”. Ogni anno l’EUYO seleziona i più talentuosi musicisti di età compresa tra i 16 e i 26 anni nei 27 stati membri dell’UE attraverso un rigoroso processo di audizioni (più di 3.000 candidati). I membri selezionati provano con tutor internazionali e si esibiscono nelle principali sale da concerto di tutto il mondo. Fin dai tempi del suo direttore musicale e fondatore Claudio Abbado, alla cui memoria è dedicato il concerto, l’orchestra ha lavorato con molti dei musicisti più eccellenti al mondo, annoverando centinaia di esibizioni nei cinque continenti, dai BBC Proms al Musikverein di Vienna. Freschi di debutto alla Carnegie Hall di New York, giungono a Bolzano insieme al loro nuovo direttore musicale, Iván Fischer, e alla giovane e acclamata pianista Isata Kanneh-Mason.

In un teatro tutto esaurito, il concerto inizia con Masquerade, un’opera di Anna Clyne, scritta per la Last Night of the Proms 2013. Basata su due temi, uno originale e l’altro dalla canzone popolare inglese Juice of Barley, la partitura è colorata e caratterizzata da gesti musicali vivaci e l’orchestra la interpreta con trascinante joie de vivre e scintillio musicale.
A seguire un brano raramente eseguito e ingannevolmente semplice all’apparenza: le Variazioni su una ninna-nanna per pianoforte e orchestra di Ernst von Dohnányi. Questo delizioso lavoro presenta una scrittura pianistica molto difficile, su una tavolozza orchestrale varia ed estremamente raffinata. Kanneh-Mason, dopo aver proposto il tema familiare di Twinkle, Twinkle, Little Star, si dimostra matura e magistrale, gestendo i fuochi d’artificio della tastiera con giocosa eleganza e un suono brillante e scattante.  Molto presente il suono dei musicisti dell’EUYO, guidati da Fischer in una performance valida e divertente. Scroscianti e più che giustificati applausi per la solista, richiamata più volte sul palco, ricambiati con un’interpretazione blues della canzone The Man I Love di Gershwin.

Dopo la pausa il neo – direttore musicale stacca con precisione “chirurgica” il  Langsam, Schleppend, Wie ein Naturlaut, celebre incipit della titanica prima Sinfonia di Mahler. Se qui l’orchestra ci comunica la roboante passione della partitura, nel secondo movimento emerge un succoso respiro romantico. Il suono robusto plasmato da Fischer, aggiunge un vero senso di allegria allo Scherzo – un Ländler che sembra più semplice di quelli che Mahler utilizzerà nelle opere successive, ma che già scoppia in termini di vorticosa ironia. Nel terzo movimento i contrabbassi danno vita a una veemente distorsione della melodia di Fra Martino, che dà il via a una corsa molto energica verso il finale. I musicisti dell’EUYO danno del loro meglio nel movimento finale e, con la direzione idiomatica di Fischer, l’eccellente esecuzione si avvia verso una conclusione brillante e trionfale.

Grandi applausi portano ad un grande bis e, come di consueto, gli orchestrali si alzano e si lanciano nella spassosa esecuzione di Amparito Roca, un’energica opera del compositore spagnolo Jamie Texidor Dalmau. Si avvicinano tra loro, si abbracciano suonando e il pubblico si lascia travolgere dal loro entusiasmo: un augurio in musica, il suono e l’immagine di giovani (musicisti) europei, riuniti in un percorso che può funzionare solo se fatto veramente insieme!

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Nato a Trento nel 1989, ha compiuto gli studi musicali e si è diplomato in direzione d’orchestra al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, sotto la guida di Daniele Agiman. Ha seguito corsi di perfezionamento e masterclass presso la Riccardo Muti Italian Opera Academy, l'Accademia Chigiana di Siena e l’Accademia del Rossini Opera Festival, intitolata al Maestro Alberto Zedda. Ha diretto numerose orchestre esibendosi in Italia, Austria, Germania, Spagna, Georgia, Croazia, Lituania, Lettonia, Belgio e Repubblica Ceca. Una sua edizione de Le Carnival des Animaux di Camille Saint-Seans è inserita nel percorso didattico "C'é musica per tutti", libro di testo e DVD delle Edizioni Scolastiche Mondadori, Pearson Italia. Fondatore e Direttore Artistico dell’Associazione culturale Ad Maiora e direttore principale dell’orchestra I Filarmonici di Trento é, inoltre, autore e conduttore di trasmissioni radiofoniche di approfondimento culturale, corrispondente per la rivista di informazione culturale ArtesNews e collabora da diversi anni con TEDxTrento e con il centro EURAC Research di Bolzano. Dal 2020 è assistente musicale alla direzione artistica della Società Filarmonica di Trento.

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