PRESENTATO A ROMA, IN SENATO, IL 46° ROSSINI OPERA FESTIVAL
Il programma della 46a edizione del Rossini Opera Festival di Pesaro è stato presentato il 10 dicembre a Roma, nella Sala Nassirya del Senato della Repubblica, per iniziativa del Senatore Antonio De Poli, con interventi di Chiara Biondi (Assessora alla Cultura della Regione Marche), Gianni Letta (Presidente della Fondazione Rossini), Daniele Vimini (Presidente del Festival), Ernesto Palacio (Sovrintendente del Festival), Ilaria Narici (Direttrice scientifica della Fondazione Rossini), Carlo Fontana (Presidente di Impresa Cultura Italia Confcommercio), Juan Diego Flórez (Direttore artistico del Festival), Fulvio Macciardi (Sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna) e dei registi Calixto Bieito e Rosetta Cucchi. Il Festival si terrà a Pesaro dal 10 al 22 agosto 2025; in programma un nuovo allestimento di Zelmira, titolo che manca al ROF dal lontano 2009; seguirà un’altra nuova produzione, L’Italiana in Algeri, quindi ci sarà la ripresa della Cambiale di matrimonio, già vista con successo al ROF 2020 e nella successiva tournée in Oman, unico titolo prodotto in quell’anno a causa delle restrizioni conseguenti alla pandemia.
Non mancherà Il viaggio a Reims, in due rappresentazioni, con gli allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” quali protagonisti. Il programma concertistico include diverse rarità: le tre Cantate Il pianto di Armonia sulla morte di Orfeo, La morte di Didone e Il pianto delle Muse in morte di Lord Byron saranno eseguite in prima assoluta nell’edizione critica della Fondazione Rossini. Chiuderà l’edizione 2025 la Messa per Rossini, proposta da Giuseppe Verdi poco dopo la morte del compositore e scritta nel 1869 da autori vari (tra cui lo stesso Verdi, Lauro Rossi, Carlo Pedrotti e Carlo Coccia). È questa la prima edizione del ROF che si svolgerà senza la presenza di Gianfranco Mariotti, venuto a mancare il 20 novembre scorso; nel suo intervento Carlo Fontana lo ha ricordato così: “La scomparsa di Gianfranco Mariotti in questi tempi oscuri per il nostro mondo, assume quasi un valore simbolico. La fine di una visione etica, progettuale del lavoro per lo spettacolo. Il lascito di Mariotti è importantissimo: ci ricorda prima di tutto che il lavoro dell’organizzatore culturale ha senso solo se è speso interamente al servizio dell’Arte e degli artisti. Ed è ancora una volta l’affermazione dell’etica, la grande dimenticata del nostro oggi”.
Il Festival sarà inaugurato il 10 agosto, all’Auditorium Scavolini, da Zelmira, messa in scena da Calixto Bieito che debutta al Festival e che cura anche le scene con Barbora Horáková; i costumi sono di Ingo Krügler e le luci di Michael Bauer. Giacomo Sagripanti dirigerà l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna (che torna al ROF dopo esserne stata compagine di riferimento per un trentennio) e il Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Nella compagnia di canto figurano Pretty Yende nel ruolo del titolo, Lawrence Brownlee (Ilo), Enea Scala (Antenore), Marina Viotti (Emma), Andrea Mastroni (Polidoro), Gianluca Margheri (Leucippo), Paolo Nevi (Eacide) e Shi Xong (Gran Sacerdote); le tre repliche si terranno il 13, 16 e 19 agosto.
L’11 agosto, al Teatro Rossini, andrà in scena la prima della Cambiale di matrimonio, proposta assieme alle Soirées musicales. Christopher Franklin guiderà la Filarmonica Gioachino Rossini nello spettacolo creato da Laurence Dale con le scene e i costumi di Gary McCann e le luci di Ralph Kopp. I ruoli sono affidati a Paola Leoci (Fanny), Pietro Spagnoli (Tobia Mill), Jack Swanson (Edoardo Milfort), Mattia Olivieri (Slook), Ramiro Maturana (Norton) e Inés Lorant (Clarina). Vittoriana De Amicis, Andrea Niño, Paolo Nevi e Gurgen Baveyan saranno interpreti delle Soirées musicales, eseguite nella versione orchestrata da Fabio Maestri per il ROF 2019 (repliche il 15, 17 e 20 agosto).
Sempre al Teatro Rossini, il 12 agosto sarà la volta della seconda nuova produzione, L’Italiana in Algeri; Dmitry Korchak dirigerà l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e il Coro del Teatro Ventidio Basso. La messa in scena è curata da Rosetta Cucchi, con scene di Tiziano Santi, costumi di Claudia Pernigotti, video design di Nicolas Boni e luci di Daniele Naldi. Daniela Barcellona canterà nella parte di Isabella, Josh Lovell come Lindoro, Giorgi Manoshvili come Mustafà, Misha Kiria sarà Taddeo, a Gurgen Baveyan la parte di Haly, a Vittoriana De Amicis quella di Elvira e ad Andrea Niño quella di Zulma; repliche il 14, 18 e 21 agosto.
Come avviene ormai per ogni edizione del ROF, Il viaggio a Reims, in programma al Teatro Rossini il 15 e il 18 agosto, sarà interpretato dai giovani cantanti dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, nello storico allestimento ideato da Emilio Sagi e ripreso da Matteo Anselmi, con i costumi di Pepa Ojanguren e le luci di Fabio Rossi. I giovani interpreti e l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” saranno diretti da Alessandro Mazzocchetti. La 37a edizione dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, prenderà il “via” il 7 luglio per concludersi il 21 luglio al Teatro Rossini, con il consueto concerto finale. I cantanti dell’Accademia Rossiniana si esibiranno inoltre nei Salons Rossini, concerti tenuti nei borghi storici della provincia, e nei Concerti al Museo Nazionale Rossini.
2025_ROF Programma
Fitto il programma concertistico, con sette appuntamenti in programma al Teatro Rossini e l’ottavo all’Auditorium Scavolini: il 17 agosto saranno eseguite le tre Cantate Il pianto di Armonia sulla morte di Orfeo, La morte di Didone e Il pianto delle Muse in morte di Lord Byron in prima assoluta nell’edizione critica della Fondazione Rossini; Cesare Della Sciucca dirigerà l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e il Coro del Teatro Ventidio Basso; le voci soliste saranno quelle di Giuliana Gianfaldoni e Dave Monaco. Tre i Concerti lirico-sinfonici in programma: il 13 agosto François López-Ferrer dirigerà l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, con le voci soliste di Anastasia Bartoli e Vasilisa Berzhanskaya; il 19 agosto Manuel López-Gómez dirigerà Michele Pertusi e la Filarmonica Gioachino Rossini; il 21 agosto Asier Eguskitza dirigerà Sergey Romanovsky e l’Orchestra Sinfonica G. Rossini. Sono in locandina anche tre Concerti di Belcanto, protagoniste Cecilia Molinari (14 agosto), Marko Mimica (16 agosto) e Hasmik Torosyan (20 agosto).
Il ROF 2025 si chiuderà il 22 agosto al Teatro Rossini, con l’esecuzione della Messa per Rossini; Donato Renzetti dirigerà l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e il Coro del Teatro Ventidio Basso, oltre che Vasilisa Berzhanskaya, Caterina Piva, Dmitry Korchak, Misha Kiria e Andrea Mastroni.