Bassano Teatro al Castello Tito Gobbi, 8 agosto ore 21
Gala Lirico Sinfonico. Anteprima Stagione Lirica
Francesca Dotto soprano
Veronica Simeoni mezzosoprano
Enea Scala tenore
Lucio Gallo baritono
Roberto Scandiuzzi basso
Orchestra di Padova e del Veneto
Maestro Concertatore e direttore d’Orchestra
Silvia Casarin Rizzolo
musiche di G. Verdi, U. Giordano, G. Rossini, G. Donizetti,
V. Bellini, P. Mascagni, C. Saint Saens
in coproduzione con il Teatro Verdi di Padova
e il Comune di Bassano del Grappa
Programma
Gioacchino Rossini
Guglielmo Tell – Ouverture
Umberto Giordano
Andrea Chenier – “Nemico della patria” | Lucio Gallo, baritono
Camille Saint-Saëns
Samson et Dalila – “Mon coeur s’ouvre à ta voix” | Veronica Simeoni,mezzosoprano
Gaetano Donizetti
La fille du regiment – “Ah, mes amis” | Enea Scala, tenore
Giuseppe Verdi
Ernani – “Ernani, Ernani involami” | Francesca Dotto, soprano
Gioacchino Rossini
Il barbiere di Siviglia – “La calunnia” | Roberto Scandiuzzi, basso
Pietro Mascagni
Cavalleria Rusticana – Intermezzo
Gaetano Donizetti
L’elisir d’amore – “Ardir, ha forse il cielo” | Enea Scala, tenore; Lucio Gallo, baritono
Vincenzo Bellini
Norma – “Mira o Norma” | Francesca Dotto, soprano; Veronica Simeoni, mezzosoprano
Gaetano Donizetti
Don Pasquale – “Cheti cheti immantinente” | Lucio Gallo, baritono; Roberto Scandiuzzi, basso
Giuseppe Verdi
Rigoletto – “Bella figlia dell’amore” | Francesca Dotto, soprano;
Veronica Simeoni, mezzosoprano; Lucio Gallo, baritono; Enea Scala, tenore
Giuseppe Verdi
La Traviata – “Brindisi” | Francesca Dotto, soprano; Enea Scala,tenore
OperaEstate Bassano, 41° festival Veneto 2021, tiene fede alla sua titolazione di origine. Con l’opera infatti, nasceva 40 anni fa il festival e, inserito in un ricco cartellone di eventi dedicati alla contemporaneità di prosa e danza, ecco un unico appuntamento dedicato all’opera, il Gala Lirico Sinfonico, quale anteprima della Stagione Lirica di Padova che quest’anno viene annunciata con una forte relazione tra Bassano, Padova, Treviso e Rovigo. Già il concerto nasce in coproduzione con i Comuni di Treviso e Bassano ed è circuitato il 4 agosto a Treviso e il 6 a Padova nei rispettivi teatri comunali, sotto l’egida del Teatro Stabile del Veneto.
Si è trattato, per gli appassionati di lirica, di un appuntamento di richiamo per la qualità degli interpreti presentati, tra giovani promettenti come il soprano Francesca Dotto di Treviso, a star del bel canto come il tenore Enea Scala dalla vocalità ricca ed estesa, ormai considerato un nome di riferimento del repertorio belcantista. Presenti artisti con prestigiose carriere, quali il basso Roberto Scandiuzzi e il baritono Lucio Gallo che vantano un vastissimo repertorio che spazia da Rossini a Verdi e Puccini e importanti collaborazioni con direttori quali Zubin Mehta, Colin Davis, Claudio Abbado, Valerij Gergeev. Infine il mezzosoprano Veronica Simeoni, anch’essa fra le “voci” più interessanti del panorama musicale internazionale con un variegato repertorio che va dalla musica barocca al novecento, passando per i grandi ruoli classici del suo registro. La sua esibizione era una parentesi con gli impegni alla stagione in corso allo Sfenisterio di Macerata. L’Orchestra di Padova e del Veneto era diretta da Silvia Casarin Rizzolo, veneziana che debuttò come direttrice d’Orchestra a 18 anni e in seguito fu assistente del M° Claudio Abbado, di Zubin Metha e Carlos Kleiber.
Concerto che si è svolto nella consuetudine: un’aria per ciascun degli interpreti nei ruoli più emblematici che stanno portanto attualmente in scena con a seguire una seconda parte di assiemi con un buon gioco di incastri e scelta di reperorio. Nella parte degli assoli, dopo la Sinfonia dal Guglielmo Tell di Rossini, si è potuto ascoltare, i vari cavalli di battaglia degli artisti, quali Nemico della patria dall’Andrea Chenier di U. Giordano, nella austera interpretazione del baritono Lucio Gallo e La calunnia è un venticello, l’aria di don Basilio dal rossiniano Barbiere di Siviglia con la versione sorniona e affabulatoria di Roberto Scanduzzi. Prove di repertorio prossimo venturo le hanno offerte il soprano Francesca Dotto, con l’aria di Elvira dall’Ernani di G. Verdi (“Ernani, Ernani involami”) prova sicura e interessante per il prossimo debutto nell’opera nel teatri dell’Emilia Romagna e il tenore Enea Scala, con la sua caratteristica voce di baritenore che sorprende sempre con le sue agilità del repertorio del belcanto presentando la non certa facile aria Ah, mes amis da La fille du regiment di Gaetano Donizetti con la serie di sovracuti da gara di atletismo vocale che il tenore ha saputo superare con eleganza e abilità. Non ultima il mezzosoprano Veronica Simeoni che si è cimentata dal Samson et Dalila,di Camille Saint-Saëns, Mon coeur s’ouvre à ta voix in proiezione di ruoli più spinti. Dopo l’Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni, ecco i giochi delle parti tra gli artisti che cominciano a lasciarsi andare a piccole battute sceniche, grazie alla lunga pratica con i loro personaggi. E cosi si assiste ad un magistrale duetto dal Don Pasquale tra baritono (Lucio Gallo) e basso (Roberto Scanduzzi) e l’imbroglio di Dulcamara, baritono, nei confronti di Nemorino, tenore Enea Scala, alle prese con l’Elisir d’amore. Ambito del bel canto belliniano, il duetto tra Norma, soprano e Adalgisa, mezzosoprano, (Francesca Dotto e Veronica Simeoni) Mira o Norma con un buon sostegno ritmico al momento d’assieme. Degno assieme il quartetto dal Rigoletto di Verdi Bella figlia dell’amore e finale affidato al Brindisi della Traviata, con degno bis conclusivo del concerto.
Il tutto era diretto dal M°Silvia Casarin Rizzolo, che con cabarbietà e serietà ha gestito l‘Orchestra di Padova e del Veneto, un pò svogliata , dando segno di scarsa professionalità e di rispetto nei confronti degli artisti quando ad un primo e impercettibile cenno di pioggia, subito dileguatosi, ha abbandonato il palco senza attendere il segno del direttore, lasciando Francesco Dotto con l’aria in sospeso.
Per tutti, i calorosi applausi del pubblico che ha riempito la disponibilità dei posti del teatro all’aperto.
La Stagione Lirica al Teatro Verdi di Padova, organizzata e prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, proseguirà in autunno:
domenica 10 ottobre 2021: il concerto dei Finalisti del XXX edizione del Concorso internazionale di canto lirico Iris Adami Corradetti, dedicato alla memoria dell’illustre soprano milanese, ma padovano d’adozione;
domenica 31 ottobre 2021: il Don Pasquale di Gaetano Donizetti (Coproduzione delle quattro città Padova, Treviso, Bassano e Rovigo.) con i vincitori del concorso Toti dal Monte.
dicembre 2021: la Traviata di Giuseppe Verdi coprodotta con Rovigo e Treviso.
Sabato 1 gennaio 2022, ore 17, il tradizionale concerto di Capodanno con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Francesco Ivan Ciampa.