di Daniele Valersi *
Ha appena preso il “via” la 34^ Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, seminario permanente di studio sulle tematiche vocali e drammaturgiche connesse alla restituzione rossiniana e allo sviluppo dell’Edizione critica. Nata come emanazione diretta del Rossini Opera Festival di Pesaro, del quale è complemento di rilevanza primaria, l’Accademia si è da lungo tempo consacrata come fucina per le nuove leve del Belcanto, sfornando personalità artistiche notevoli e dando l’avvio a carriere sfolgoranti; la sua direzione è affidata al Sovrintendente del ROF Ernesto Palacio, sino al 16 luglio allievi e uditori seguiranno lezioni di interpretazione vocale, di musicologia e di arte scenica, conferenze a tema e masterclass.
Accanto alle lezioni tenute da Ernesto Palacio, con il coordinamento musicale di Rubén Sánchez-Vieco e la collaborazione di Luca Canonici quale vocal coach, il programma comprende interventi dei registi Hugo De Ana e Rosetta Cucchi, del regista e cantante Alfonso Antoniozzi, dei musicologi Federico Agostinelli e Marco Beghelli (in collaborazione con la Fondazione Rossini), del fisiatra Frank Musarra e del foniatra Franco Fussi; il cantante Nicola Alaimo terrà una masterclass. Al termine dei corsi, lunedì 18 luglio alle 20 al Teatro Sperimentale, si terrà il consueto Concerto finale, nel corso del quale gli allievi, accompagnati al pianoforte da Elisa Cerri e Rubén Sánchez-Vieco, interpreteranno pagine del repertorio operistico rossiniano. I giovani talenti dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” saranno inoltre protagonisti de Il viaggio a Reims, che andrà in scena al Teatro Rossini il 13 e 15 agosto (alle ore 11) nell’ambito della quarantatreesima edizione del Rossini Opera Festival, oltre che dei Concerti al Museo, che si terranno al Museo Nazionale Rossini nei giorni 1, 5, 12, 14 e 16 agosto.
Da quest’anno, gli allievi saranno inoltre protagonisti del ciclo di concerti “Salons Rossini”, in programma il 24, 27 e 31 luglio alle 21 in alcuni preziosi borghi della provincia di Pesaro e Urbino: San Lorenzo in Campo, Gradara e San Costanzo. Ogni concerto sarà introdotto da una breve prolusione a cura di Andrea Parissi (della Fondazione Rossini) e concluso da una speciale “degustazione rossiniana”.
Contestualmente all’inizio dei corsi, il Presidente del ROF Daniele Vimini (vicesindaco di Pesaro) ha annunciato l’ingresso di un partner d’eccezione: la Fondazione Meuccia Severi, creata dall’imprenditrice pesarese per valorizzare l’immenso patrimonio artistico delle sue collezioni: “La decisione della Fondazione Meuccia Severi di sostenere l’Accademia Rossiniana è particolarmente significativa, perché associa il nome di una cittadina benemerita, mecenate della cultura e capace di esportare il made in Italy di qualità nel mondo, a un’istituzione come il Rossini Opera Festival che, a sua volta, ha diffuso universalmente la musica di Rossini. La collaborazione tra istituzioni culturali in questo caso valorizza l’attività di formazione di giovani talenti che, da Pesaro, spiccano ogni anno il volo verso i palcoscenici più importanti”. Così si esprime Carlo Grossi, presidente della Fondazione Meuccia Severi: “Oggi ancor di più è possibile affermare che Pesaro e la cultura hanno un legame indissolubile e di alto profilo, che affonda le radici nel passato e volge lo sguardo al futuro. Il Consiglio della Fondazione Meuccia Severi, nell’esplorare i valori e l’attività della prestigiosa Accademia Rossiniana, ha potuto riconoscere con ammirazione quanto l’eredità rossiniana abbia generato nel corso degli anni, e quanto si faccia instancabilmente promotrice di sempre nuova linfa che trova concreta espressione in giovani talenti musicali alla conquista dei maggiori palcoscenici mondiali. Proprio binomi quali territorio-cultura, giovani-talento, storia-futuro, sono alla base del sodalizio che vede oggi protagonisti l’Accademia Rossiniana e la Fondazione Meuccia Severi”.
*La Redazione di Artesnews.it ringrazia Daniele Valersi per la disponibilità.
Diplomato in Flauto dolce e traversiere (Verona), e laurea in Lettere (Trento), insegna materie letterarie presso il Liceo “S. M. Scholl” di Trento. Pubblicazioni: op. IV, VII, X e XII di F. A. Bonporti, “Three favorite sonatas” di G. G. Ferrari, “Symphonies” di P. Gautier (S.P.E.S.); edizione critica della “Cronica” di Guillaume de Puylaurens (La Finestra). Collabora con il quotidiano “l’Adige”