Il 14, 15, 16 e 17 dicembre 2022, sul palco del teatro di Villazzano andranno in scena le loro pièce che ci racconteranno George Orwell attraverso il suo testo “La Fattoria degli Animali”
I REGISTI E LE REGISTE DI FANTASIO 2022
I registi e le registe che partecipano alla 23esima edizione di Fantasio
Ecco i registi e le registe della ventitresima edizione di Fantasio!
Athos Mion
Gerardo Benedetti – Compagnia AgemòTeatro
Gianfilippo Falsina – Gran Gugnol de Milan
Gianluca Ariemma – Dietro La Maschera – Associazione Teatrale
Laura Venturini – Compagnia Notte Dell’Orso
Luigi Facchino – Compagnia Torre Del Drago APS
Ornella Matranga – VAN Verso Altre Nazioni
Simone Bevilacqua – Ebasko
https://www.festivalregia.com/finalisti
Trento. Riparte Il Festival di regia Fantasio. Scadenza bando 12 settembre 2022
MISSION
Il Festival Internazionale di regia teatrale è un’area protetta per sfoghi registici. infatti a differenza della maggior parte dei festival teatrali che tendono a premiare spettacoli o attori, lasciando nella penombra la figura del regista, con Fantasio il suo lavoro emerge in tutto il suo splendore, ed è questo che viene premiato. I registi selezionati lavorano tutti sullo stesso testo regalando al pubblico spettacoli diversi. È proprio questo che caratterizza il Festival, è questo che permette di far emergere l’importanza della regia: se tutti i registi sono vincolati da uno stesso testo non può che essere il loro ingegno ed estro artistico a rendere quel testo nuovo, diverso.
Il Concorso di regia Fantasio è nato in memoria del regista Fantasio Piccoli precursore dei teatri stabili italiani. Nel 1947 fondò il Carrozzone, compagnia itinerante di prosa formata da giovanissimi attori, tra i quali Romolo Valli, Valentina Fortunato, Adriana Asti, Aldo Trionfo, e tanti altri destinati a divenire i grandi interpreti teatrali degli anni successivi a venire. Scopo fondamentale del Carrozzone era portare nella martoriata provincia italiana i grandi classici del teatro di tutti i tempi, confidando nella forza della cultura e soprattutto della parola quale rivincita nei confronti del male della guerra e della distruzione. Nel 1950 fondò il Teatro Stabile di Bolzano, che diresse fino al 1966 per poi passare al Teatro San Babila, fino al 1977. Nel periodo di Bolzano (1950-1966) realizzò la prima edizione in Italia del Faust di Goethe nella traduzione di Vincenzo Errante, allestita per la prima volta a Riva del Garda, nel 1952 al Ninfeo parco di Villa Radi residenza dello stesso traduttore, docente di letteratura tedesca all’Università di Milano.