Navigare è il tema del 2023; un tema antico come la terra se si pensa a Noè che naviga con la sua arca sopra le acque per salvarsi dal diluvio universale, nell’Ulisse nell’Odissea di Omero che ritrova altri lidi per mare, tema navigatorio esplorato anche da Dante in termini reali e simbolici come spiega Silvestro Sannino in Dante Nauticus; La navigazione in Dante (2012). Nella Tempesta di William Shakespeare (The Tempest, 1623) già nel primo atto della prima scena ci si trova su una nave in tempesta ‘On a ship at sea’. Dalla letteratura è facile poi passare alla musica, basti pensare alla Sinfonia Dante di Franz Liszt (1856), o all’Olimpiade di Antonio Vivaldi (1734) musica elaborata su testi di Pietro Metastasio dove la voce della soprano canta: ‘Siam navi all’onde algenti lasciate in abbandono ad impetuosi venti’ riferendosi poi al ‘nocchier che è in noi’. Da non dimenticare è anche l’Ulisse di Luigi Dallapiccola (1904-1975) prima rappresentazione a Berlino nel 1968 di cui lui stesso ne racconta la genesi in youtube: ‘Intorno a Ulisse’ Conversazione di Luigi Dallapiccola (1968).
Le metafore nautiche ci interessano tutte che siano esse legate al viaggio in senso reale o legate a significati simbolici. Tutta la Divina Commedia è percorsa dall’azione del navigare sentendosi l’autore un nocchiere che naviga ‘per lo gran mar dell’essere’ (Pd, I, 113) potente metafora nautica quella dantesca che contiene tre elementi centrali: il mare, il porto, la navigazione.
L’Edizione 2023 dell’International Chamber Music Festival del Lago di Garda vuole dare degli spunti per affrontare il tema in tre diverse direzioni; in termini territoriali quindi storici come i mezzi di navigazione del lago di Garda con le sue barche e suoi antichi velieri e galee veneziane. Ma anche significativo è il tema del navigare, quindi condurre un’imbarcazione da un punto di vista del tutto particolare che è quello dei veleggiatori non vedenti In un terzo momento ci riferiamo anche ad ‘un navigare della mente’ di dantesca memoria dove navigare è riferito ad un errare dell’anima nel mondo metafisico dunque aprirci alla musica scegliendo temi reali legati alle imbarcazioni, ma anche poter navigare nel mare della poesia con i testi contemporanei come nel ‘Monologo di una madre naufraga:
Ho navigato da giorni
le onde hanno inghiottito questa barca
e tutti i miei figli
ancorata a quattro legni
il mare mi ha gettato sulla sabbia.
Sola, nuda,
non so dove sono.
Reduce
nella battaglia della vita
in un’odissea che si ripete
nel vortice della Storiasono
qui viva,
ma nessuno mi vuole
(Milena Rodella, marzo 2023)

Gli Artisti

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