Non solo dialetto, ma commedie anche in lingua e compagnie non solo da Trentino legate alla Co.F.As, ma anche scambio con le realtà analoghe venete, con ospite la Compagnia teatrale «La moscheta», Colognola ai Colli (VR), sono le caratteristiche della consueta rassegna di teatro amatoriale “Ottobre a Teatro” a Riva del Garda, 6 serate all’insegna del teatro amatoriale dal 30 settembre al 4 novembre 2023 ore 20.45 Teatro dell’Oratorio Viale dei Tigli, Riva del Garda, realizzata a cura della Compagnia I Sarcaioli di Riva del Garda con il patrocinio della Co.F.As, cooordinamento delle compagnie filodrammatiche trentine. Dal 2018 la rassegna è nelle mani della compagna rivana de “I Sarcaioli”, associata alla federazione delle filodrammatiche trentine. Una rassegna che può contare su un folto pubblico di appassionati, che stanno facendo segnare già il tutto esaurito per tutte le serate in programma. e con inizio di rassegna affidato all’estro dell’attrice trentina Loredana Cont con i suoi monologhi tra comicità surreale e realtà quotidiana.
Dopo anni di migrazioni in varie sedi non teatrali, da due anni la rassegna trova ospitalità presso il Teatro dell’Oratorio Don Bosco di Riva del Garda, struttura storica dell’associazionismo rivano, opportunamente attrezzato e a norma, unica struttura teatrale in funzione a Riva del Garda. Con i suoi 150 posti tra platea e piccola galleria non riesce però, a soddisfare tutte le richieste degli amatori del genere. Spesso per i singoli spettacoli non si trova posto. E’ orgogliosa la presidente della compagnia Daria Ricci, attrice ella stessa organizzatrice, per lo sforzo fatto di un calendario che documenta il grande lavoro delle compagnie filodrammatiche che stanno soffrendo la mancanza di ricambio generazionale, come tutti i settori del volontariato associativo e culturale.
Il programma
30 settembre
Te ‘n conto una, anzi doe
di e con Loredana Cont, Rovereto
Spettacolo brillante con monologhi e «ragionamenti» di e con Loredana Cont, dedicato in particolare a tutti coloro che sono stati bambini negli anni Sessanta e dintorni: il pretesto per ridere di se stessi sul filo dei ricordi.
7 ottobre
Grisù, Giuseppe e Maria
Compagnia teatrale «La moscheta», Colognola ai Colli (VR)
di Gianni Clementi, nell’adattamento di Daniele Marchesini
Ambientata negli anni Cinquanta, la vicenda si svolge in una sagrestia della provincia veneta e vede per protagonista il parroco del paese, Don Gino, alle prese con i piccoli e grandi problemi dei suoi compaesani. In particolare si troverà a dover trovare soluzione ai guai di due sorelle: Maria, moglie di un minatore emigrato in Belgio, a Marcinelle (*), e Teresa, che tutti conoscono come seria e illibata. Alla loro storia si intreccia quella di altri personaggi, tra i quali il fedifrago farmacista del paese e il sagrestano Berto, invalido e bizzarro, vera e propria croce del povero Don Gino.
14 ottobre
La crociata del Teodoro
Compagnia teatrale «Gianni Corradini», Villazzano
di Andrea Ade Visibelli
Tanto tempo fa, in un paese vicino vicino, un contadino senza arte né parte viene incaricato di scortare una principessa verso il castello di suo padre. Questo potrebbe essere l’inizio di una storia grandiosa, con fate, draghi, streghe e maghi. Invece è l’inizio di una strampalata avventura che porterà i suoi protagonisti a scoprire non castelli magici o valli incantate, ma semplicemente qualcosa di più su loro stessi, sui loro desideri e la loro maniera di vedere il mondo. Il tutto condito da risate, contrattempi al limite dell’incredibile, uomini volanti e orecchie da asino.
21 ottobre
Ciciole a colazion
Gruppo culturale Zivignago ‘87
di Loreta Fruet
Si tratta di una commedia in dialetto trentino, intervallata da qualche parola in italiano, colorata con danze e canti, realizzati in collaborazione coi gruppi Danticadanza e Zivireel (espressioni di danza della stessa associazione) e col coro Castel Pergine. La commedia è ambientata a cavallo tra fine Ottocento e inizio Novecento e ha per protagonista una famiglia benestante alle prese, più o meno consapevolmente, con un grosso problema finanziario, situazione che provoca un accavallarsi di equivoci che coinvolgono tutti: il capofamiglia vedovo, le sue due giovani figlie, le sue due anziane sorelle, la servitù e due enigmatici figuri.
28 ottobre
El convento del Santo Spirito
Filodrammatica di Telve
La tranquilla vita del convento delle Suore scalze del divin aiuto viene movimentata dal nuovo sindaco del paese che ha aumentato l’affitto che le consorelle devono versare ogni mese al Comune… Ma le vie del Signore sono infinite, e con le abilità “culinarie” della sorella addetta alla cucina trovano il modo per pagare l’affitto e non essere esiliate a San Romedio.
4 novembre
Oscar
Gruppo teatrale Tuenno
di Claude Magnier
Umberto Costanzi è un imprenditore di successo nel campo dei cosmetici: soldi, reputazione e una bella casa dove vive con moglie e figlia. Una vita tranquilla, la sua, che prosegue regolare nella sua grigia e perfetta quotidianità. A rompere questa monocromia con i lampi di colore della vita vera ci penserà il suo impiegato Bruno Piffer, che confesserà un furto inaspettato e darà il via a un turbinio di equivoci che stravolgeranno la vita del povero Costanzi, un colpo di scena dopo l’altro.
La rassegna ha il patrocinio del Comune di Riva del Garda e di Cofas (Compagnie filodrammatiche associate) e il contributo della Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto.
Gli spettacoli vanno in scena al teatro parrocchiale Don Bosco.L’ingresso costa 8 euro, abbonamento a sei serate a 40 euro.
Orario inizio spettacolo ore 20.45
Prevendita all’oratorio Don Bosco in viale dei Tigli tutti i venerdì a partire dal 15 settembre dalle ore 15 alle 18. I biglietti si possono acquistare anche la sera dello spettacolo, all’entrata del teatro a partire da un’ora prima dell’inizio.
Informazioni: 338 6886442 (Daria)
Foto: «El convento del Santo Spirito», Filodrammatica di Telve, da www.cofas.it