Trento, Teatro di Villazzano, 21/12/2020, 20.30
Fantasio 2020
Concorso di Regia
DIRETTA FANTASIO 2020
Retroscena.org

Torna a Trento nella sede del Teatro di Villazzano il concorso Fantasio Festival Internazionale di Regia Teatrale organizzato da EstroTeatro e dal Gruppo Teatrale Gianni Corradini, l’unico Festival in Italia che vede protagonisti i registi teatrali darsi battaglia su un unico testo teatrale con pochissimi strumenti a loro disposizione. A causa delle difficoltà dovute alla situazione epidemiologica anche il Festival Fantasio nella sua edizione 2020 non potrà andare in scena, quantomeno non nella sua versione ufficiale. Nell’attesa delle finali che si terranno non appena sarà possibile si terrà “Diretta Fantasio”, una serata organizzata per conoscere i finalisti. il giudizio sarà espresso da una giuriua di esperti del settore, degli abbonati alla stagione del teatro di Villazzano (Trento) e degli septtatori in streaming, con percentuali diversificate.
Grazie all’iniziativa di Comune di Lavis, Comune di Pergine, Comune di Rovereto e Comune di Trento, alla gestione tecnica di TeatroE, AriaTeatro e alla collaborazione di decine di altri enti culturali, il tutto viene trasmesso sulla piattaforma RETROSCENA, una piattaforma digitale per lo spettacolo trentino. Visto che non si puo accogliere il pubblico in teatro, con questa piattaforma l’organizzazioe ha provato a portare il teatro a casa con un fitto programma che di settimana in settimana, il tutto consultabile su www.retroscena.org, mettendosi comodi a godersi lo spettacolo con il contributo di Fondazione Caritro, Comune di Trento, Commissione Pari Opportunità della Provincia di Trento.


Il Concorso di regia Fantasio è nato in memoria del regista Fantasio Piccoli precursore dei teatri stabili italiani. Nel 1947 fondò il Carrozzone, compagnia itinerante di prosa formata da giovanissimi attori, tra i quali Romolo Valli, Valentina Fortunato, Adriana Asti, Aldo Trionfo, e tanti altri destinati a divenire i grandi interpreti teatrali degli anni successivi a venire. Scopo fondamentale del Carrozzone era portare nella martoriata provincia italiana i grandi classici del teatro di tutti i tempi, confidando nella forza della cultura e soprattutto della parola quale rivincita nei confronti del male della guerra e della distruzione. Nel 1950 fondò il Teatro Stabile di Bolzano, che diresse fino al 1966 per poi passare al Teatro San Babila, fino al 1977. Nel periodo di Bolzano (1950-1966) realizzò la prima edizione in Italia del Faust di Goethe nella traduzione di Vincenzo Errante, allestita per la prima volta a Riva del Garda, nel Ninfeo parco di Villa Radi residenza dello stesso traduttore, docente di letteratura tedesca all’Università di Milano, Vincenzo Errante.

Fantasio Piccoli (foto f.lli Pedrotti. Trento 1954)

Nel corso della trasmissione streaming di Sabato 12 dicembre ore 20.30 si è presa visione delle compagnie finaliste in ambito trentino che in 10 minuti hanno presentato uno studio delle potenzialità su quanto stanno mettendo in cantiere. 45 minuti in tutto che sanno già di spettacolo completo di quanto i gruppi hanno saputo confezionare.

       Seesaw Dance Company                          Donkey Flies Teatro

Per le categoria delle compagnie trentine in una prima fase hanno partecipato:
Seesaw Dance Company con “Avec Moi” di Veronica Boniotti con Giuseppe Claudio Insalacco; Compagnia Arditodesìo con “Se.No”, di Giulia Toniutti, regia di Andrea Brunello; Donkey Flies Teatro con “Toska.La casa dove nessuno vive” regia di Jon Kellam con Ilaria Weiss e Fabio Manniti; Teatri della Viscosa con “RediVino” con Laura Pece e Stefano Greco; Rifiuti Speciali con “L’arcipelago dei coralli”, drammaturgia collettiva a cura del gruppo Coralli, regia e supervisione alla drammaturgia di Maura Pettorruso.


Rifiuti Speciali                              Teatri della Viscosa
Tanti modi di declinare il palcoscenico e di documentare lo stato della scena trentina in costante evoluzione. Si parte dalla danza del gruppo Seesaw che si presenta con azioni coreografiche su cui si inseriscono parti di dialogo a due, nella formula di una “prosa in movimento”, storia di Lui e Lei che abitano le stanze della propria routine con isteria, cercandosi e lasciandosi continuamente. Una ricerca ossessiva, che a tratti mostra persino una certa rabbia, forse irrinunciabile per alcuni animi romantici, o semplicemente illusi. Teatro di parola e di narrazione quello che ci presenta il monologo di Giulia Toniutti dedicata alla presa di coscienza di un canro al seno e alle problematiche relative del suo superamento.
Coppie teatrali Donkey Flies Teatro con Ilaria Weiss e Fabio Manniti come Teatri della Viscosa di Laura Pece e Stefano Greco che ripercorrono rispettivamente un parafrasi del teatro russo surreale con un occhio a Gogol e a Bulgakov la prima, mentre il trentimìnissimo Teatro della Viscosa cons ede ad Ala strizza un occhio al Cabaret politico stile Dario Fo.
Ha concluso la breve sezione delle compagnie trentine un lavoro collettivo realizzato dal gruppo Rifiuti Speciali, una compagine teatrale tutta al femminile, che ci ha mostrato un’ambientazione lungo una spiaggia al limite del bagnasciuga con vari modi di agire in quello spazio di confine.
Spettacoli già inseriti nella programmazione 2021 in vari spazi teatrali sparsi per la provincia, in attesa del pubblio vivo e degli applausi che sono i grandi assenti in questa stagione della distanza.

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Laureata in Filosofia all'Università di Bologna e curatrice degli archivi comunali di Riva del Garda, ha seguito un corso di specializzazione in critica musicale a Rovereto con Angelo Foletto, Carla Moreni, Carlo Vitali fra i docenti. Ha collaborato con testate specializzate e alla stesura di programmi di sala per il Maggio Musicale Fiorentino (Macbeth, 2013), Festival della Valle d'Itria (Giovanna d'Arco, 2013), Teatro Regio di Parma (I masnadieri, 2013), Teatro alla Scala (Lucia di Lammermoor, 2014; Masnadieri 2019), Teatri Emilia Romagna (Corsaro, 2016) e con servizi sulle riviste Amadeus e Musica. Attualmente collabora con la rivista teatrale Sipario. Svolge attività di docenza ai master estivi del Conservatorio di Trento sez. Riva del Garda per progetti interdisciplinari tra musica e letteratura. Ospite del BOH Baretti opera house di Torino per presentazioni periodiche di opere in video.

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