Sabato 19 novembre alle 17 doppia finale al Filarmonico per la competizione che richiama a Verona decine di talenti della tastiera Roberto Pegoraro: «Giovani pianisti da tutto il mondo da qui prendono il volo verso una carriera di successo» Cecilia Gasdia: «Siamo orgogliosi di sostenere i primi passi dei giovani talenti, che saranno i grandi artisti di domani»

Sarà una finalissima nella prestigiosa cornice del Teatro Filarmonico, con la partecipazione dell’orchestra della Fondazione Arena di Verona, a suggellare i dieci anni del Verona International Piano Competition (VIPC), il Concorso pianistico Città di Verona, organizzato dalla Associazione Musicale Liszt 2011 e ormai punto di riferimento nel panorama dei premi pianistici internazionali per i giovani talenti della tastiera. Una collaborazione all’insegna dell’amore per l’arte, che conferma la vocazione di Verona come città della Musica e si propone di offrire ai finalisti del Concorso la grande opportunità di esibirsi davanti al pubblico veronese insieme ad un’orchestra di professionisti: un primo assaggio di quella che, come avvenuto con i vincitori delle scorse edizioni del Vipc, potrà essere la loro carriera concertistica. IL VIPC. Manca ormai una manciata di giorni all’inizio dell’intensa settimana del Concorso, che inizierà con le prove eliminatorie, in programma all’Auditorium della Gran Guardia domenica 13 e lunedì 14 novembre: sono 43, in crescita rispetto ai 35 dello scorso anno, i candidati ammessi alle esibizioni in presenza dopo che la giuria, da inizio agosto, ha ascoltato online l’esibizione di tutti i 93 candidati iscritti.

Il calendario della manifestazione prosegue martedì 15 novembre con la semifinale, sempre alla Gran Guardia, quando dalle 10 alle 20 la giuria, composta dai pianisti Roberto Pegoraro (direttore artistico del Città di Verona), Jin Ju, Jean-Marc Luisada, Edoardo Strabbioli, Franz Schottky e Vittorio Bresciani, ascolteranno i migliori dieci pianisti, decretando i cinque finalisti. Il giorno successivo, mercoledì 16 novembre, alle 18, sarà la volta della finale solistica, ospitata al Teatro Filarmonico, in cui i finalisti si sfideranno con un programma di 35 minuti l’uno. Sempre il Filarmonico ospiterà, sabato 19 novembre alle 17, anche l’ulteriore prova finale in cui i tre pianisti giudicati i migliori saranno impegnati nell’esecuzione di un Concerto per pianoforte accompagnati dall’Orchestra della Fondazione Arena di Verona diretta da Paolo Spadaro Munitto.«Una soddisfazione, per noi, consentire ai giovani protagonisti del concorso, di mettersi alla prova e confrontarsi con una grande orchestra di professionisti, dato che l’obiettivo del Verona International Piano Competition è lanciare questi talenti del pianoforte nei più importanti circuiti concertistici internazionali», spiega Roberto Pegoraro, direttore artistico del concorso. «Del resto è già accaduto ai premiati in questi dieci anni, che da Verona hanno preso il volo per una carriera di successo».

Nell’albo d’oro del Verona International Piano Competition, tornato in scena nel 2021 dopo un anno di pausa forzata a causa delle limitazioni imposte dal Covid, si annoverano come vincitori Elizaveta Ivanova – Russia (2012), Mamikon Nakhapetov – Georgia (2013), Yoonhee Yang – Corea del Sud (2014), Evgeny Brakhman – Russia (2015), Jin-Hyeon Lee – Corea del Sud (2016), Florian Mitrea – Romania (2016), Vasyl Kotys – Ucraina (2017) e Xiaolu Zang – Cina (2019).

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