Capitolo 1b Sorvolo della scena locale
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Sono il Capitan Wyzno e proseguo, con l’equipaggio al completo del Wyznoscafo, con la nostra prima missione di identificazione della scena locale. Abbiamo già scoperto 8 artisti e gruppi vari ed ovviamente ce ne sono ancora tanti altri in giro. Seguiamo uno per uno i segnali che la nostra strumentazione ci rivela.
Immersione difficile e profonda per raggiungere “Tired boy” sdraiato immobile sul fondo e leggermente ricoperto di sabbia. Il nostro arrivo lo spaventa e scompare nel buio come una razza. Lascia dietro la “Raccolta 2002-2003” disponibile finalmente da poco allo scarico e che aggancia subito l’equipaggio con brani come “Android”, “Star of war” e “War and hate” buoni strumentali immersi in mezzo a corti studi veloci a quale darei un’orecchia discreta, se Io fosse un’agenzia di pubblicità Trentina… Il brano strumentale il più notevole rimane “Technogoon”.
“Afterdark my sweet” si trova a portata di sonar e propone 4 Single pensati e rifiniti con una precisione micrometrica. Solo “Horses” e scaricabile a pagamento le altre sono scaricabile gratuitamente ma “K46” valle il suo pezzo in oro.
Virata 90 gradi verso Nord per trovarsi con sorpresa davanti la musica sedimentare e a strati di Johnny Mox. Mano dopo mano, spessore dopo spessore, aggiunge armoniche e variazioni che costruiscono i pezzi. We = Trouble sta in piedi da sé con la sua originalità, un esempio locale di musica sedimentare…
Seguiamo la traccia sonar di un misterioso “Due di Bastoni” che ci porta con un reggae minimalista composto di basso, chitarra e voce spogliato a l’osso e con una registrazione come non se ne fanno più. Tutti brani sono seducenti e accattivanti con linee di basso elaborate. “Se ti accorgi di dormire” rimane in mente con la sua poesia e sua qualità intrinseca.
Facciamo un giro rapido intorno a “Bastard sons of Dioniso” promettendo di tornar più tardi e visitare quelli che hanno fatto TV e aperto per i Green day. Troppo grossi… ci vuole più tempo per parlarne. Ho solo visto tre video su You tube e non conosco nessun album per il momento.
Pero ci si può avere una vista sorprendente su un monumento musicale trentino che porta un panorama immediato a chi vuole raggiungere la cima. La piccola orchestra di Felix Lalù con due album estravaganti: “Braccia strappate all’agricoltù” e “El se sentiva soul” …. Andiamo subito alla “Traccia fantasma” che conclude il Primo album “El se sentiva soul” per darci un’idea delle sue frequentazioni, confermato da qualche “Mountain sessions” e altri clip trovati su You tube: Bastard sons of Dionisio, Afterdark my sweet, Johnny Mox, Supercanifradiciadespiaredosi con il suo massacratore di costole Brodolfo Sgangan, e l’ecclettico Klaus Brunnen, magari un “Supercrinuto” fa anche parte da questo gruppo Trentino. Per chi non ha l’orecchia aperta e che può solo ingurgitare suoni pre-digeriti, micro-calibrati, sovra pubblicizzati e surgelati da scaffale di ipermercato, meglio tornar a satellizzarsi intorno a X-tractor. Questi due album possono sembrare “da circo” ma per chi vuole infilare le nuove calze imperforabili a l’avanguardia nucleare, c’è da regalarsi. E poi a pensarci bene, non è la musica surgelata che è diventata un vero circo? Eh? Quindi Felix Lalù si pianta lì come rappresentante della più bella tradizione! “E cosa buona e giusta” spiega come utilizzare sapientemente una cicatrice appena rinchiusa e porta a ballare con un magnifico “Mi sale la Gayna”.
Il blocco di appunti sulle prossime missioni in sottomarino è già pieno: Oltre Bandcamp si aprono altri oceani da esplorare. The sQuirties, Supercanifradiciadespiaredosi, Bastard Sons of Dionisio, La casa del Mirto porteranno sicuramente verso informazioni su altri gruppi ancora. Per il momento torno alla base per rifornimento.