Grazie al cinema, l’opera e la musica classica in generale riescono ad uscire dai teatri per raggiungere un pubblico più vasto ed eterogeneo. Fra paesi più impegnati nella produzione di film-opera troviamo l’Italia che già all’avvento del sonoro iniziò a produrre biografie o trasposizioni in pellicola delle vite dei nostri compositori e a ridurre per cinema alcuni dei titoli di maggior richiamo. E’ del 1935 Casta diva di Carmine Gallone dedicata a Vincenzo Bellini, seguirà la sua biografia dedicata a Giuseppe Verdi. Nel 1940 si cimenta nel genere anche Camillo Mastrocinque, regista poi dei film di Totò, con un Don Pasquale. Ma è il dopoguerra che segna l’apice di questo genere, raggiungendo il culmine con il Barbiere di Siviglia di Mario Costa (1946), adattamento del componimento di Rossini, girato in studio e pensato per lo schermo. Continua l’esperienza di Gallone con trasposizione e riadattamenti alla scoperta del mondo del melodramma, vicenda riassunta nel suo film Casa Ricordi del 1954, percorso storico, attraverso le vicende della famiglia di stampatori Ricordi di Milano, dell’epopea del melodramma italiano.
Vorremo ripercorrere e riportare in vita queste produzioni cinematografiche in questo periodo segnato dalla quarantena per il Coronavirus, abbiamo il piacere di allietare i vostri pomeriggi, in mancanza dei teatri aperti, con la trasmissione (in diretta sulla nostra pagina Facebook, successivamente pubblicate qui sul sito) di opere liriche nelle loro versioni cinematografiche, precedute da presentazione.
Tutte le trasmissioni saranno alle 17:00 con il seguente calendario:
martedì 24 marzo: Sogno d’una notte di mezza estate (Mendelssohn -Korngold)
venerdì 27 marzo: Lucia di Lammermoor (Donizetti)
domenica 29 marzo: Barbiere di Siviglia (Rossini)
martedì 31 marzo: Aria – insieme di arie (1987)
Prossimamente anche il calendario di aprile.