Nel 2021 ormai abbiamo un’enorme quantità di proposte artistiche, le più disparate, che uniscono teatro e musica, poesia e danza, arte e scienza: insomma è veramente raro trovare una proposta decisamente nuova. Proprio per questo, dopo aver assistito all’evento della Piccola Orchestra Lumière di sabato 19 giugno, svoltosi all’interno della quinta edizione del Festival Settenovecento, che ha riempito di con musica classica la città di Rovereto per cinque giorni, è rimasto l’entusiasmo di una esperienza particolare. Non si è trattata di una semplice proiezione di “The Boat”, film muto di Buster Keaton del 1921, ma di un’esperienza molto più coinvolgente grazie all’esecuzione delle musiche scritte appositamente da Nicola Segatta. Compositore, liutaio, violoncellista, Nicola ha trasferito la sua esperienza di artista a tutto tondo nella realizzazione di questo progetto.
La fruibilità dello spettacolo è notevole: originale, breve, adatto a tutte le età è proprio quello che ci vuole in una calda serata estiva. La presenza poi di un abile rumorista rende il tutto ancora più accattivante, incuriosendo il pubblico che può assistere dal vivo alla creazione di suoni e rumori quotidiani evocati dalle immagini proiettate.
L’interpretazione musicale del film di Nicola è ricca di genuinità e onestà. Ci si accorge subito che la musica non contiene note scritte a tavolino ma piuttosto sensazioni, temi musicali ispirati dalla visione del film che non hanno la benché minima pretesa di sovrastare la trama della pellicola ma che la rendono invece ancora più godibile e comprensibile. Nicola mi rivela di aver composto la musica per “The Boat” in una decina di giorni, un tempo brevissimo per questo tipo di lavoro. Ciò ci fa comprendere quanto facilmente trovi ispirazione dalle immagini di questi e di altri film; infatti anche il suo Concerto Bizantino per violoncello ed orchestra, eseguito ed inciso da Giovanni Sollima per Quadrivium nel 2020, è ricco di melodie scaturite da un film che però, come mi confessa, “non andavano più via dalla testa, me ne sono innamorato” e, per questo motivo, ha sentito il bisogno di svilupparle.
“The Boat”, musicato nel 2017 è solo una delle numerose pellicole messe in musica ed eseguite dalla Piccola Orchestra Lumière. É dal 2011 infatti che Nicola Segatta e l’ensemble hanno avviato questo originale progetto, iniziato quasi per caso con la messa in musica di “The Vagabond” di Charlie Chaplin e proseguito con numerosi altri film muti dando così vita all’Associazione Culturale Il Vagabondo e alla Piccola Orchestra Lumière. Questo ensamble è formato da musicisti eclettici che, partiti con una formazione principalmente classica, esplorano senza timore tutti i generi musicali integrandoli spesso con le più varie forme d’arte, dal teatro alla danza. La loro unicità però, quella caratteristica che si percepisce immediatamente ascoltandoli e che non passa inosservata, sta nell’amicizia. La voglia di suonare insieme e condividere quella che Nicola definisce “la piccola magia della musica che porta gioia al pubblico” rende le loro esibizioni cariche di rara positività.
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