Arco (Tn). Corde Resonanti con il pianoforte di Midori Kuhara

di Martino Cattoi
Arco, Palazzo Panni, 27 aprile 2022, ore 20.30
Corde resonanti stagione 2021-2022
Midori Kuhara, pianoforte

F. Mendelssohn-Bartholdy, Fantasia in fa diesis min., op. 28
F. Listz, Studio da concerto n. 2, La leggierezza
Ballata n. 2, in si min.
F. Chopin, Berceuse, in re bem. magg, op. 57
Ballata, n. 1 in sol min., op. 23
C. Debussy, Estamper (Pagodes, La soirée dand Grenade, Jardin sous la pluie)

Per la seconda volta la rassegna Corde Resonanti deve ricorrere a una sostituzione. Era successo a marzo, è successo ancora nell’appuntamento di aprile. Poco male, come per la volta scorsa anche stavolta il sostituto non ha fatto rimpiangere la programmazione originale. Protagonista della serata la pianista giapponese Midori Kuhara.
Il programma molto lineare, costituito da brani di notevole fama: Mendelssohn con la Fantasia in fa diesis minore, Liszt con la seconda Ballata e lo studio da concerto La leggierezza (sic), Chopin con la prima Ballata e la Berceuse opera 57, Debussy e le Estampes.
Se l’elenco dei brani può sembrare qualcosa di già sentito, di scontato, per quanto siano tutte opere stupende. Il considerarli però nel loro insieme e, soprattutto, nella loro sequenza, dona al tutto un carattere particolare. Il percorso, aperto con una non dichiarata, ma presente, contemplazione di una Natura rivelatrice dell’Assoluto e proseguito, attraverso le visioni di Liszt e Chopin, in bilico fra la proiezione dei dissidi interiori e la introiezione degli spectacula esterni, si chiudeva con la dichiarata contemplazione del Mondo che Debussy attua, in un rimando continuo fra oggetti, rappresentazioni e forme trascendentali della coscienza.
Poetica ed evocativa,  rilevante per il virtuosismo del gioco pianistico e, soprattutto, del tocco, è stata l’interpretazione di Midori Kuhara.
Il prossimo e ultimo appuntamento della stagione è per fine maggio, con la presenza del pianista Stefano Mancuso.