Arco (TN) Collegiata di Santa Maria Assunta, giovedì 8 dicembre 2022, 16:00
Organizzato da
Camerata Musicale “Città di Arco”
Con la partecipazione Coro Polifonico Castelbarco
Musiche di
G.F. Händel, The arrival of the Queen of Sheba. Sinfonia dall’Oratorio Salomon HWV 67 per coro e ochestra
A. Vivaldi, Gloria RV 589 per soli coro e orchestra
G.F. Händel ,Zadok the priest. Inno d’incoronazione HWV 258 per coro e orchestra
G.F. Händel Alleluja dall’Oratorio “Il Messia HWV 56 per coro e orchestra
Camerata “Città di Arco”
Direttore maestro Michele Brescia
Soprani Elena Di Marino, Monica Modena – Contralto Zoreslava Vynnyk
Coro Polifonico Castelbarco Direttore maestro Luigi Azzolini.
Nelle terre del Basso Sarca, Trentino, in modo particolare nel comune di Arco, esiste una consolidata tradizione di volontariato musicale a sostegno della musica classica che si incentra si alcune istituzioni ormai consolidate da più di 30 anni di attivà continuativa nel settore della esecuzione musicale. Particolare è l’esperienza della Camerata Musicale ”Città di Arco”, organico strumentale formato da appassionati musicisti dilettanti e da giovani strumentiti formatisi nei conservatori della zona (Trento e Riva del Garda). Come da tradizione consolidata, spetta a questa orchestra l’organizzazione del Concerto dell’Immacolata del 8 dicembre presso la Chiesa parrocchiale Colleggiata nella cittadina di Arco (Trento) come avvio definitivo delle ricorrenze per il Natale.
Da qualche anno la compagine strumentale è diretta dal maestro Michele Brescia, direttore di Milano specializzato nella conduzione di musica sacra e direttore di cori, subentrato al direttore fondatore Giorgio Ulivieri, che dopo un servizio continui di 30 anni di lavoro nella valorizzazine dell’orchestra da Camera ha passato la mano a elementi più giovani che possano portare avanti la vita del complesso orchestrale.
La Camerata musicale Città di Arco ha presentato un programma articolato come da sua tradizione, presentandosi al folto pubblico che ha riempito la grande chiesa parrocchiale arcense con coro polifonico e solisti. Coro prestigioso quello Polifonico Castelbarco di Avio diretto da Luigi Azzolini, attivo in molteplici rassegne musicali provinciali e nazionali, presentando come solisti, voci giovani di esperienza come il soprano Elena Di Marino, assieme a solisti del coro Monica Modena e Zoreslava Vynnyk. Il concerto sarebbe stato poi replicato nella chiesa parrocchiale di Avio casa madre del Coro polifonico. Protagoniste le composizioni di Händel con la Sinfonia dall’oratorio Salomon e Zadok the Pries ossia, Inno dell’incoronazione che assieme all’Alleluja dal Messia,ha costituito quasi un percorso dedicato alla regalità nella musica sacra. Queste composizine del compositore inglese hanno di fatto costituito la cornice al Gloria di Antonio Vivaldi. L’acustica della grande chiesa della Collegiata di Arco, questa volta, non ha reso giustizia al complesso dell’esecuzione, restituendoci un suono impastato che ha creato sovrapposizioni tra coro e orchestra, nonostante il gran lavoro del maestro direttore Michele Brescia nel gestire appieno le due formazioni.
Grande apprezzamento del pubblico presente ricompensato come bis con la riproposta dell’Inno d’incoronazione di Händel, composizione che viene eseguita fin dal 1727 come cantata di incoronazione dei sovrani inglesi.