HISTOIRE DU SOLDAT IN TRENTINO
TRE SPECIALI APPUNTAMENTI
con il teatro musicale ambulante di STRAVINSKY
13 agosto 2021, ore 21 – Grumes, Festival Contavalle
14 agosto 2021, ore 21 – Lavis, Parco Urbano
16 agosto 2021, ore 21 – Castello di Segonzano
L’Associazione Culturale il Volo di Segonzano in collaborazione con Ad Maiora, Teatro
delle Quisquilie e Società Filarmonica di Trento, propone un triplo appuntamento con la musica di Igor Starvinsky, affidata all’esecuzione di giovani musicisti trentini.
IL PROGETTO “Teatro musicale ambulante”, supportato da Fondazione Caritro, nasce
dall’esigenza e dalla voglia di musicisti e attori trentini di favorire la ripartenza
dell’attività culturale in un momento particolarmente complesso sia per chi di arte e
spettacolo vive e lavora, sia per il pubblico. E l’idea nasce proprio da alcuni giovani
professionisti trentini della musica, formatisi – ed alcuni tuttora stanziati – fuori
regione o all’estero, che vogliono riportare le proprie competenze sul territorio.
Si vuole riproporre l’Histoire du Soldat, opera del ‘900 di Igor Stravinsky, di cui
quest’anno si celebra il 50° anniversario della morte, nella convinzione che le difficoltà
che stiamo vivendo nel mondo dell’arte oggi siano le stesse che hanno favorito la
nascita di questo capolavoro.
Ideata nel 1918, quest’opera fu scritta proprio per cercare di ovviare ad una
situazione economica ed artistica estremamente difficile, allora provocata dalla Grande
Guerra. E a causa di una pandemia, quella di febbre spagnola, la tournee di
Stravinsky pensata per questo teatro itinerante si dovette interrompere.
L’opera di Stravinsky favorisce per sua stessa natura l’interdisciplinarietà, la
commistione tra le diverse arti che diventa dialogo tra mondi diversi.
Il progetto e proposto dall’associazione culturale Il Volo, assieme all’associazione
musicale Ad Maiora e al Teatro delle Quisquilie, realtà attive da anni in Trentino per la
produzione e la divulgazione culturale. Una produzione improntata alla qualità e
ulteriormente impreziosita dalla collaborazione della Societa Filarmonica di Trento.
Histoire du soldat
Storia da leggere, recitare e danzare in due parti per voce narrante e piccola
orchestra
musica di Igor Stravinskij
testo di Charles-Ferdinand Ramuz
personaggi ed interpreti
il narratore – Sergio Stefini
il soldato – Lorenzo Betti
il diavolo – Giuseppe Amato
la principessa, danzatrice – Silvia Dezulian
Orchestra dal vivo
clarinetto – Francesco Petri
fagotto – Augusto Palumbo
cornetta – Giovanni Lucero
trombone – Demetrio Bonvecchio
violino – Tommaso Santini
contrabbasso – Nicolò Zorzi
percussioni – Roberto Pangrazzi
regia Massimo Lazzeri
direttore musicale M° Alessandro Arnoldo
scenografia Andrea Coppi
Orchestra Stravinsky d’istà
L’ensemble musicale per la realizzazione di quest’opera nasce da un gruppo di giovani
musicisti trentini che ha condiviso l’esperienza dell’Orchestra Giovanile Italiana alla
Scuola di Musica di Fiesole. Da questo punto di partenza i loro percorsi si sono
separati, portandoli lontano dai loro piccoli paesi alpini verso le accademie musicali
d’Italia e d’Europa. Li guida Alessandro Arnoldo, giovane direttore d’orchestra
Nato a Trento nel 1989, ha compiuto gli studi musicali e si è diplomato in direzione d’orchestra al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, sotto la guida di Daniele Agiman.Ha seguito corsi di perfezionamento e masterclass tenute da
Riccardo Muti presso la Riccardo Muti Italian Opera Academy, Gianluigi Gelmetti presso l’Accademia Chigiana di Siena, Ernesto Palacio presso l’Accademia del Rossini Opera Festival, intitolata al Maestro Alberto Zedda.
Fondatore e Direttore Artistico dell’Ensemble vocale Ad Maiora, ideatore e direttore artistico del Festival #EffettiCorali e direttore principale dell’orchestra I Filarmonici di Trento é, inoltre, autore e co-conduttore di trasmissioni radiofoniche di approfondimento culturale, è docente presso corsi di perfezionamento musicale. Dal 2018 collabora con il centro di ricerca EURAC Research, nella conduzione del laboratorio The sound of Science.
I membri dell’ensemble suonano e collaborano in molte importanti orchestre tra cui
l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova,
l’Orchestra Cherubini di Riccardo Muti, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestre
Mozart, la European Union Youth Orchestra, Bamberger Symphoniker, l’Orchestra
Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, l’Orchestra
dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano ed altre.
La loro devozione per la musica da camera e la volontà di fare qualcosa per la
diffusione della cultura in questo periodo difficile li ha uniti in un progetto dedicato al
loro territorio d’origine, con la speranza che questo possa essere solo un inizio.
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