Sta per iniziare la settimana musicale dedicata a Luciano Chailly!

Luciano Chailly (Ferrara, 19 gennaio 1920 – Milano, 24 dicembre 2002) fu un importante compositore italiano attivo nella seconda metà del XX secolo, autore di lavori teatrali, sinfonici e cameristici, che diede anche un notevole contributo in ambito corale. Ebbe costanti rapporti con il nostro territorio trentino, ed è per questo motivo che a 20 anni dalla sua scomparsa, grazie ad un accurato lavoro di ricerca seguito anche dal  Vice Presidente, il dott. Alberto Delama oltre ad altri musicologi e studiosi, il Festival Regionale di Musica Sacra ha deciso di dedicargli uno spazio importante in diverse distinte occasioni.
La prima vedrà protagonisti il Coro Filarmonico Trentino diretto dal M° Sandro Filippi, accompagnati all’organo da Mauro Brusaferri, eseguire la Messa del Popolo in prima assoluta mondiale.
Focus su un compositore moderno forse poco noto al grande pubblico, ma che ha rivestito un ruolo più che significativo nella Storia della musica italiana del secolo scorso: Luciano Chailly (1920– 2002). Ferrarese per nascita,  trentino per passione, giacché a Pieve di Ledro voleva la sua residenza di vacanza e la sua sepoltura accanto alla moglie. E al Trentino Chailly ha lasciato il ricordo più importante: l’archivio della sua musica, il suo testamento creativo.
Di qui l’omaggio, doveroso in un primo anniversario importante, che vede come fautori il Festival Regionale di Musica Sacra e l’Orchestra Haydn, e per oggetto due pagine della produzione sacra di Luciano Chailly, il cui catalogo abbraccia il genere teatrale, sinfonico e cameristico in modo continuativo nel lungo arco della sua biografia artistica. E non due pagine di poco conto, bensì la grandiosa Missa Papæ Pauli dedicata al pontefice Paolo VI, che impegna un vasto organico sinfonico vocale e la successiva Messa del popolo, per doppio coro e organo, entrambe scritte nel 1964 a seguito della riforma liturgica impostata dal Concilio Vaticano II.

 
Se la prima, pubblicata da Ricordi, è stata oggetto anche negli ultimi anni di una ripresa in una produzione scaligera con alla guida il figlio di Luciano, il celebre direttore d’orchestra Riccardo Chailly, la Messa del popolo – un inedito conservato nel fondo archivistico del compositore – viene presentata in prima esecuzione mondiale.
Gli impegnativi allestimenti – la Missa Papæ Pauli coinvolge un centinaio di esecutori – vengono corredati da un momento di presentazione in forma di conferenza per consentire una conoscenza più approfondite sullo stile del compositore – moderno senza essere avanguardistico – e una maggior consapevolezza d’ascolto.
In sintesi il calendario degli appuntamenti e i protagonisti della ‘Settimana Chailly’:
Sabato 4 giugno, Pieve di Ledro, Chiesa parrocchiale, ore 18.00
Domenica 5 giugno, Trento, Chiesa di San Francesco Saverio, ore 20.30
Coro Filarmonico Trentino, direttore Sandro Filippi, Mauro Brusaferri, organo
L. DA VIADANA, O sacrum convivium; Sicut ovis ad occisionem
A. GABRIELI, Maria Magdalene
R. DIONISI, Missa brevis; Justorum animæ; Huic ergo parce Deus
C. MONTEVERDI, Adoramus te; Cantate Domino
B. BETTINELLI, Ave verum; O Jesu dolce
A. BRUCKNER, Ave Maria
M. REGER, Wir glauben an einen Gott
L. CHAILLY, Messa del popolo per due cori alterni (popolo e cantoria) ed organo di sostegno Prima esecuzione mondiale

Venerdì 10 giugno, Vipiteno, Chiesa di Nostra Signora della Palude, ore 20.30
Sabato 11 giugno, Rovereto, Chiesa di San Marco, ore 20.45
Orchestra Haydn,  direttore Diego Ceretta
Ensemble Continuum, direttore Luigi Azzolini
W. A. MOZART, Ave verum corpus K. 618
L. CHAILLY, Missa Papæ Pauli
W. A. MOZART, Missa in honorem Sanctissimæ Trinitatis K. 167

 

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Laureata in Filosofia all'Università di Bologna e curatrice degli archivi comunali di Riva del Garda, ha seguito un corso di specializzazione in critica musicale a Rovereto con Angelo Foletto, Carla Moreni, Carlo Vitali fra i docenti. Ha collaborato con testate specializzate e alla stesura di programmi di sala per il Maggio Musicale Fiorentino (Macbeth, 2013), Festival della Valle d'Itria (Giovanna d'Arco, 2013), Teatro Regio di Parma (I masnadieri, 2013), Teatro alla Scala (Lucia di Lammermoor, 2014; Masnadieri 2019), Teatri Emilia Romagna (Corsaro, 2016) e con servizi sulle riviste Amadeus e Musica. Attualmente collabora con la rivista teatrale Sipario. Svolge attività di docenza ai master estivi del Conservatorio di Trento sez. Riva del Garda per progetti interdisciplinari tra musica e letteratura. Ospite del BOH Baretti opera house di Torino per presentazioni periodiche di opere in video.

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