La musica  a ricordo dei legami tra Boemia e Valle di Ledro

“La Boemia e il nuovo mondo”: con questa intitolazione, testimone dei legami storici della Valle di Ledro con le terre boeme destinazione di esodo durante la prima guerra mondiale della popolazione valligiana, ha preso il via venerdì 2 agosto al Centro Culturale di Locca la 15stagione 2019 di Kawai a Ledro, in corso fino al 25 agosto. Tema guida il confronto tra musiche della vecchia Europa continentale e esperienze del musica classica statunitense, Bernstein e Gershwin in primo luogo. Si tratta ormai di una consolidata rassegna pianistica promossa da Roberto Furcht di Milano, rappresentante storico di pianoforti a Milano, curata dal critico e storico musicale Angelo Foletto e supportata dalla direzione artistica del pianista e didatta Davide Cabassi, nata nel 2004, che si è imposta all’attenzione del pubblico di appassionati cultori dello strumento, non soltanto vacanzieri, come vetrina del mondo solistico internazionale.

Dal 2017 ha aggiunto un particolare riguardo alla formazione ai giovani talenti con la collaborazione del concertista Davide Cabassi di Milano che cura appositamente i corsi di formazione. Quest’anno la manifestazione è anche un omaggio alla cittadina boema di Nelahozeve, luogo di esodo dei ledrensi e patria del compositore nazionale ceco Anton Dvorak, protagonista del concerto di apertura con la sua Sinfonia Dal Nuovo Mondo dedicata alle esperienze vissute negli Stati Uniti nella versione per pianoforte a 4 mani, con Emanuele Delucchi e Tatiana Larionova, assieme ad una selezione dalle Danze slave dello stesso compositore. Dvorak sarà protagonista anche dell’evento principale il 7agosto con l’orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta da Nicola Paszkowski, docente al Conservatorio di Novara, con al pianoforte Roberto Cominati, premio Busoni 1993.

Altri eventi in calendario coinvolgono gli artisti della “squadra Kawai” con il Gran Gala pianistico del 9 agosto mente, il 13 agosto sarà protagonista la Banda della Valle di Ledro diretta da Marco Isacchini, in un insolito abbinamento con pianoforte e clarinetto su musiche dei compositori statunitensi. Contestuali agli eventi musicali sono in programma alcune iniziative di divulgazione e incontri con il giornalista de La Stampa di Torino Alberto Mattioli con il suo libro Il Gattolico praticante, presso l’Antica Farmacia Foletto a Pieve, e l’esibizione dei giovani corsisti pianisti a Bocca Trat- Rifugio Nino Pernici, come la proposta di concerto a Bondone di Storo.

Programma dettagliato
https://www.kawai.it/eventi/mer-31072019-1700/kawai-ledro-2019

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Laureata in Filosofia all'Università di Bologna e curatrice degli archivi comunali di Riva del Garda, ha seguito un corso di specializzazione in critica musicale a Rovereto con Angelo Foletto, Carla Moreni, Carlo Vitali fra i docenti. Ha collaborato con testate specializzate e alla stesura di programmi di sala per il Maggio Musicale Fiorentino (Macbeth, 2013), Festival della Valle d'Itria (Giovanna d'Arco, 2013), Teatro Regio di Parma (I masnadieri, 2013), Teatro alla Scala (Lucia di Lammermoor, 2014; Masnadieri 2019), Teatri Emilia Romagna (Corsaro, 2016) e con servizi sulle riviste Amadeus e Musica. Attualmente collabora con la rivista teatrale Sipario. Svolge attività di docenza ai master estivi del Conservatorio di Trento sez. Riva del Garda per progetti interdisciplinari tra musica e letteratura. Ospite del BOH Baretti opera house di Torino per presentazioni periodiche di opere in video.

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