Partecipazione di prestigio per il Coro Armonicà di Tenno, ma attivo a Riva del Garda (Tn), a Pozzuolo del Friuli (Udine) come componente del complesso corale Opera Prima-Wien. Operaprima-Wien è un’associazione culturale che svolge nella Regione Friuli Venezia Giulia una preziosa e unica attività di avvicinamento del pubblico all’opera lirica.
L’occasione è stata offerta dal direttore d’orchestra Tiziano Duca e dal maestro di coro Sabina Arru per la consegna del riconoscimento al tenore Gustavo Porta da parte del comune di Pozzuolo del Friuli per la sua disponibilità a collaborare con le produzioni liriche che Opera Prima Wien ha organizzato in quel comune. Questa associazione è stata fondata nel 2011 grazie all’esperienza di direzione artistica del maestro Tiziano Duca in Opernwerkstatt Wien, che nella capitale austriaca era stata promotrice di spettacoli d’opera all’aperto nel centro di Vienna con proposte di titoli spesso inusuali per i cartelloni dei teatri della città. Dal 2021 si è costituita come Operaprima-Wien aps anche in Italia. Dal 2018 presenta progetti di opere liriche che mirano a coinvolgere comunità della Regione, a partire da quella di Pozzuolo del Friuli, per mettere in scena titoli del repertorio italiano. Dopo La scala di seta di Gioachino Rossini (2018), Don Pasquale (2019), L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti (2020), nel 2021 con Ernani, nel 2022 con il Ballo in Maschera e nella passata stagione, con il Trovatore, si è consolidata la tradizione che annovera l’opera lirica tra le proposte culturali del Comune di Pozzuolo del Friuli. Il direttore artistico Tiziano Duca, direttore d’orchestra, è coadiuvato nella preparazione corale da Sabina Arru, maestro di sala, di palcoscenico e al cembalo, in varie produzioni operistiche e maestro di coro per la stagione lirica al teatro Verdi Padova.
Il coro Armonicà, operativo tra Riva del Garda, Tenno e dove viene chiamato ad esibirsi per i comuni del comprensorio AltoGarda, si è formato all’interno dei corsi di canto e formazione musicale promossi dalla docente Elisa Luppi, già soprano del coro della Fondazione Arena di Verona, e ha partecipato con alcuni elementi corali alle due ultime produzioni liriche, portando le proprie competenze di una preparazione conforme alle esigenze del melodramma ottocentesco.
Questa volta la partecipazione all’evento di inizio anno è stata pressoché al completo e ha dato ai membri del gruppo di misurarsi con la parte della corale locale composta da elementi appositamente formati dalla m° Arru.
E’ bastata una sola prova d’assieme per amalgamare le voci, che si sono dimostrate pronte per brani anche impegnativi come le parti d’inizio della Norma di Vincenzo Bellini, con il sostegno all’aria Casta Diva, i tre cori dal Nabucco di Giuseppe Verdi (Gli arredi festivi, E’ l’Assiria una regina, Và pensiero), con il “brindisi” dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni, e al finale affidato al “Libiam” dalla Traviata verdiana.
Accanto al tenore Gustavo Porta, voce prestante ed eroica, attivo in produzioni liriche di livello internazionale, si è esibita il soprano di origine ungherese Natasa Katai, anche lei con una interessante carriera che l’ha portata ancora giovanissima per i maggiori teatri europei, adesso attiva tra le stagioni liriche in Sicilia, ove risiede, in Calabria dove sta riprendendo l’attività teatrale musicale dei teatri di Cosenza e Catanzaro, e con presenze stabili nelle produzioni liriche al Teatro Coccia di Novara, in virtù delle sue qualità vocali di soprano lirico spinto e drammatico.
La serata del 5 gennaio si è svolta all’Auditorium del comune di Pozzuolo alla presenza delle autorità comunali, con il Sindaco, e regionali, presente il Presidente del Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia per un evento che è stato accolto da un pubblico che ha esaurito lo spazio del concerto decretando calorosi applausi per gli artefici della serata in un interessante assieme tra professionisti dell’arte del canto e coralità amatoriale.
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