Sabato 23 Febbraio 2019 alle ore 16.00
Auditorium Conservatorio F.A. Bonporti di Riva del Garda
La faccia nascosta della Luna Opera per bambini
Su libretto di Giuseppe Calliari
Musica Enrico Miaroma
Coro Voci Bianche Garda Trentino
Direttore Enrico Miaroma
Pianoforte Paolo Orlandi
Costumi Paola Pasini
Luci Alessandro Vivaldi
Suoni Christian Marchi
Regia Sara Maino
L’organizzazione della Scuola Musicale SMAG di Riva del Garda ha allestito un’opera per bambini: interpreti sono i giovani allievi frequentatori dell’istituzione di formazione musicale corale e canto come giovanissimo era il pubblico, loro compagni di corso e di scuola con i loro genitori che hanno affollato l’Auditorium del Conservatorio di Riva del Garda. Si è assistito ad una vera e propria opera, strutturata in atti (3) e in scene, ciascuna a articolata in recitativi, arie cori e balletti, il tutto ambientato in un viaggio nello spazio di un futuro prossimo con una nonna astronauta di nome Samatha contattata da questa carovana di ragazzi sperduta nello spazio. Una storia creata dalla penna del musicologo di Rovereto Giuseppe Calliari, che racconta una gita scolastica nello spazio di una classe di studenti che inspiegabilmente si perde e viene fatta atterrare sull’altra faccia della luna dove non sono possibili contatti. Questi giovani viaggiatori incontrano un rancoroso scienziato diventato capitano di un esercito di robot che sta intraprendendo una guerra sulla terra contro la Regina degli insetti che nel frattempo hanno invaso il pianeta Terra dominandolo. Alla fine, ristabilita l’amicizia tra il Capitano e la Regina degli insetti, un tempo innamorati, tutti i pericoli rientrano e i ragazzi riescono a ritornare nelle loro case: è l’Amore e l’Amicizia che vince su tutto. Una fiaba sospesa tra Piccolo principe di Antoine de Saint–Exupéry e il mozartiano Flauto Magico, con la Regina che riassume lo stile delle parti musicali della omonima protagonista mozartiana e un Capitano pirata di vascelli fantasmi che fa tanto Olandese Volante. E i giovani interpreti sulle note create dal compositore trentino Enrico Miaroma, conduttore e animatori delle corali giovanili della Scuola musicale, eseguite al pianoforte da Paolo Orlandi ricostruivano precisi riferimenti al mondo delle note della fantasie barocche, al Mozart fantastico della fiaba musicale, fino a sfondare nel futurismo musicale che ha animato i Balli plastici di Fortunato Depero. I giovani interpreti, solisti del coro delle voci bianche, e gli elementi del coro, sono stati tutti bravi a interiorizzare i loro personaggi e ad esprimersi in una corretta linea di canto impostata. Una regia semplice ma efficace di Sara Maino, affermata regista teatrale e videomaker trentina, con pochi elementi di scena, pile, zainetti e giochi di luce è riuscita a ricreare uno spettacolo che va oltre la semplice destinazione di teatro per ragazzi, ma ha dato forma ad una vera e propria opera musicale, della durata di una ora e mezza, per certo, la più complessa forma di spettacolo teatrale.