Doppio appuntamento per il progetto Musica con Vista 2022 promosso dalla Società Filarmonica di Trento, in questa fine estate: un viaggio musicale nei giardini e chiostri di dimore storiche e palazzi, parte integrante dell’identità e del patrimonio culturale del nostro Paese. Attraverso numerosi concerti diffusi in tutta Italia, la musica dei più rappresentativi giovani ensemble del panorama musicale internazionale risuona in tutta Italia e si accompagna ad attività di scoperta del territorio.

Giovedì 25 agosto
alle ore 18 tra le mura di Castel Belasi a Campodenno (TN), il Barbican Quartet (UK)  interpreterà pagine di Mozart, Dutilleux e Beethoven.

Il quartetto si è formato nel 2014 alla Guildhall School of Music and Drama di Londra e si distingue per la sensibilità e l’immensa gamma di espressione. Vincitori del Royal Philharmonic Society Frost Award e del premio Park Lane Group, hanno debuttato alla Wigmore Hall nel 2017 grazie al Maisie Lewis Award. Attualmente in perfezionamento nella classe del Quatuor Ébène di Monaco e alla Escuela Reina Sofia di Madrid sotto la guida del Maestro Günter Pichler. Amarins Wierdsma suona un violino Guadagnini (Dutch Music Foundation) e Yoanna Prodanova suona un violoncello Gagliano (Canimex Group Drummondville).

Barbican Quartet (UK)
AMARINS WIERDSMA e KATE MALONEY, violini
CHRISTOPH SLENCZKA, viola
YOANNA PRODANOVA, violoncello

Programma
W.A. Mozart – Quartetto KV 575
H. Dutilleux – Ainsi la nuit
L. van Beethoven – Quartetto op. 59 no. 2
Ingresso al costo di 10 euro (5 euro biglietto ridotto per abbonati alla Stagione dei Concerti della Società Filarmonica di Trento).

Da più di mille anni Castel Belasi sorveglia lo stretto passaggio tra le rocce all’ingresso della Val di Non. Rifiorito grazie a importanti lavori di restauro, il castello sorge tra i meleti del Comune di Campodenno e le sue ampie sale sono ideali per installazioni e performance: per questo motivo è diventato luogo amato da artisti di tutto il mondo che lo scelgono per le loro opere. Prima del concerto sarà possibile prenotarsi per una visita guidata al maniero e all’arte che quest’anno custodisce. Due le mostre: Il fato dell’energia. Ghiacci glaciali, surriscaldamento e divinazioni di Stefano Cagol e Beata gioventù. Da Faganello a Instagram, un percorso in tre passi collega Flavio Faganello, cronista sensibile e attento ai cambiamenti che investirono il Trentino tra gli anni Sessanta e i Settanta del XX secolo, con il nostro tempo e le Instagram Stories; ne sono protagonisti i giovani di ieri e di oggi, fotografati mentre prendevano coscienza e nelle loro più recenti esperienze in trasformazione. La visita alle due mostre, su prenotazione al link sotto indicato, è prevista alle ore 16.30 e dura circa un’ora, al prezzo ridotto di 8 euro (pagabili in loco). Dopo le note musicali è prevista una piccola degustazione di prodotti locali della Val di Non, in collaborazione con la Pro Loco Castel Belasi Campodenno, anche questa su prenotazione e al costo di 8 euro (pagabili in loco).

Giovedì 1 settembre alle ore 18 tra le mura di Castel Pergine a Pergine Valsugana (TN), il Quatuor Akilone (FR)  interpreterà pagine di Chausson, Faurè e Beethoven.

Rinomato per la visione profonda e poetica delle opere che affronta, il Quatuor Akilone si distingue per il vasto repertorio di musica da camera interpretato con musicalità, intelligenza e immaginazione. La sua avventura, sia umana che musicale, inizia nel 2011 a Parigi. Vincitore del primo premio assoluto al VIII Concorso Internazionale di Quartetto d’Archi di Bordeaux e del Premio ProQuartet nel maggio 2016, il Quartetto si è esibito in Europa e in Giappone in sedi prestigiose tra cui la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia, Wigmore Hall a Londra, Munetsugu Hall a Nagoya, Maison de la Radio e Salle Cortot a Parigi.

Quatuor Akilone (FR)
Emeline Concé e Elise De-Bendelac, violini
Perrine Guillemot, viola
Lucie Mercat, violoncello

Programma
E. Chausson – Quartetto op. 35
G. Faurè – Quartetto op. 121
L.van Beethoven – Quartetto n. 6 in si bemolle maggiore

Il castello medievale si eleva imponente sopra il Colle del Tegazzo con una vista privilegiata su Pergine Valsugana e la catena del Brenta. Trasformato nel XIII secolo in una vera e propria fortezza medievale, appartenne per tanto tempo ai duchi d’Austria sotto il regno di Margarete Maultasch e successivamente dell’imperatore Massimiliano I. Nel 1956 fu acquistato da Mario Oss, svizzero e discendente da una famiglia di emigrati di Pergine e il 29 novembre 2018 il maniero è stato rilevato dalla Fondazione CastelPergine Onlus diventando il primo bene storico d’Italia di proprietà collettiva. Prima del concerto sarà possibile prenotarsi per una visita guidata al maniero e all’arte che quest’anno custodisce. MARCO LODOLA
Starry Night invito a corte. Al ritmo di una danza cortese che si snoda attraverso i secoli fino alla contemporaneità, Marco Lodola immagina di popolare il Castello di Pergine di personaggi luminosi. Luce, ballo e storia dell’arte i fili conduttori della mostra, che, in parallelo al percorso artistico di Marco Lodola si intrecciano alla storia e alle storie custodite dalle mura del castello. La visita guidata, su prenotazione al link sotto indicato, è prevista alle ore 16.30 e dura circa un’ora, al prezzo ridotto di 8 euro (pagabili in loco). Dopo le note musicali è prevista una piccola degustazione di prodotti locali, in collaborazione con il Ristorante Palazzo Baronale, anche questa su prenotazione e al costo di 8 euro (pagabili in loco).

I concerti sono organizzati dalla Società Filarmonica di Trento nell’ambito del Festival Musica con Vista 2022 del Comitato AMUR con Le Dimore del Quartetto e Associazione Dimore Storiche, in collaborazione con la Fondazione Castel Pergine, FAI, Touring Club Italiano Garden Route Italia, Coop Culture, con il sostegno di AON Empower Results e Poste Italiane e il patrocinio del Ministero del Turismo, ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Fondazione Italia Patria della Bellezza, Fondazione Symbola e Associazione Civita. Media partner del festival è gdm – giornaledellamusica.it.

Per info biglietti concerto  e prenotazione visita e/o aperitivo: filarmonica-trento.it/stec_event/

Articolo precedenteFolgaria (Tn). A Maso Spilzi la musica classica è dei giovani
Articolo successivoRiva del Garda (TN). Deposito. Mostra di Guido Omezzolli e Alberto Fiorenzato
Laureata in Filosofia all'Università di Bologna e curatrice degli archivi comunali di Riva del Garda, ha seguito un corso di specializzazione in critica musicale a Rovereto con Angelo Foletto, Carla Moreni, Carlo Vitali fra i docenti. Ha collaborato con testate specializzate e alla stesura di programmi di sala per il Maggio Musicale Fiorentino (Macbeth, 2013), Festival della Valle d'Itria (Giovanna d'Arco, 2013), Teatro Regio di Parma (I masnadieri, 2013), Teatro alla Scala (Lucia di Lammermoor, 2014; Masnadieri 2019), Teatri Emilia Romagna (Corsaro, 2016) e con servizi sulle riviste Amadeus e Musica. Attualmente collabora con la rivista teatrale Sipario. Svolge attività di docenza ai master estivi del Conservatorio di Trento sez. Riva del Garda per progetti interdisciplinari tra musica e letteratura. Ospite del BOH Baretti opera house di Torino per presentazioni periodiche di opere in video.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui