Riva del Garda, Auditorium Conservatorio Bonporti 12 giugno 2021 ore 17.30
65ª Stagione Associazione Amici della Musica. Riva del Garda
Concerto del Trio
GAIA GAIBAZZI clarinetto
CLAUDIO LAURETI viola
MONICA MARANELLI pianoforte
Programma
Donato Lovreglio (1841-1907)
Fantasia sull’opera La Traviata di Giuseppe Verdi
per clarinetto e pianoforte, p. 45 (1881)
Roberto Schumann (1810- 1856)
Adagio e Allegro in la bemolle maggiore op. 10 (1849)
Phastasienstuecke op. 73 (1849)
per viola e pianoforte
Luigi Bassi (1833-1871)
Fantasia da concerto sopra motivi del Rigoletto (1864-1865)
per clarineto e pianoforte
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Trio in mi bemolle maggiore per clarinetto, viola e pianoforte
Era dal 22 febbraio 2020 che l’attività dell’Associazione Amici della Musica di Riva del Garda si era fermata causa pandemia. Una breve ripresa c’era pur stata a fine agosto scorso prestando collaborazione organizzativa all’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento per i loro concerti estivi in zona, una breve parentesi con l’illusione di una ripartenza.
Finalmente il 12 giugno l’attività della 65a stagione concertistica del sodalizio rivano è potura ripartire affidandosi ad un giovane trio formato da giovani concertisti di diverse provenienze geografiche e formative ma riunite sotto l’egita della Fondazione Hurby.Musica con le ali. Il trio era composto dalla giovane pianista di Arco Monica Maranelli, reduce dai corsi di perfezionamento a Lugano con Anna Kravtchenko, assieme a Gaia Gaibazzi, clarinetto, e Claudio Laureti, viola, già affermati strumentisti con all’attivo concerti e partecipazioni orchestrali in enti musicali di prestigio internazionali. Il gruppo si è costituito nell’occasione di un breve tour di concerti che li ha visti debuttare nel corso dell’autunno scorso al Teatro Sociale di Como nell’ambito della consueta Stagione concertistica cittadina, per proseguire poi a Firenze e al Ridotto del Teatro alla Scala di Milano. Il 9 giugno di quest’anno il trio era ospite a Firenze a Palazzo Corsini al Prato nell’ambito del Mascarade Opera Studio fiorentino ospitato in quella dimora storica.
Il complesso si è presentato con un programma che metteva in risalto le capacità tecniche ed esecutive di ciascuno dei singoli musicisti e dei loro strumenti nei momenti di assieme e solistici. Le composioni spaziavano tra trascrizioni e fantasie per clarinetto e pianoforte ricche di virtuosismi dalle opere verdiane Traviata e Rigoletto di Lovreglio e Bassi, alle melodie, fiabesche e melanconiche di Robert Schumann per viola e pianoforte. Ha concluso il Trio di Mozart k. 498 (Kegelstatt-trio)per pianoforte viola e clarinetto, somma della pratica della “musica domestica” esercitata da musicisti dilettanti ma capaci e virtuosi nel proprio strumento, espressamente composti da Mozart per quelle occasioni. Un doveroso atto di fiducia nei confronti delle giovani generazioni di concertisti, degno segnale di ripartenza definitiva delle stagioni musicali, per il sodalizio, l’impegno di offrire spazi e proposte culturali alla città.
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