Con una conferenza stampa rigorosamente in diretta streaming è stata presentata il 20 Ottobre 2020 la nuova stagione de I Virtuosi Italiani. (Chiara Salvottini)
Tanta la voglia di ripartire in un Teatro Ristori che con il suo nuovo assetto, il palco in posizione centrale e la platea a circondarlo su quattro lati, è pronto ad accogliere i suoi spettatori in totale sicurezza. Un programma modificato per adattarsi al meglio alle normative vigenti, ma che saprà valorizzare la celebre formazione veronese e i suoi artisti ospiti. Tre appuntamenti serali e quattro matinée, 7 concerti con un programma ricco e interessante. Si comincia Giovedì 29 ottobre con lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, uno dei capolavori assoluti della storia della musica, che in questo particolare momento storico vuole essere una dedica a tutti colori che hanno sofferto a causa della pandemia e agli operatori sanitari che i sono adoperati per la salute collettiva. A dirigere i Virtuosi Italiani sarà il giovane Matteo Beltrami. La soprano Mariam Battistelli e il contralto bolzanino Aurora Faggioli nel ruolo di soliste.
Il secondo appuntamento di giovedì 10 dicembre è frutto della collaborazione con l’Accademia per L’Opera di Verona e sarà dedicato all’opera barocca con le più belle arie arricchite da un’azione registica. Protagoniste le migliori voci del Master di Canto tenuto da Sonia Prina, contralto di rilievo internazionale. Terzo ed ultimo appuntamento serale giovedì 17 dicembre, in pieno clima natalizio, con il M° Martini alla direzione. Un programma intrigante che vede brani del barocco italiano e tedesco accostati a composizioni del contemporaneo Arvo Pärt, considerato uno dei massimi esponenti del minimalismo sacro. La rassegna mattutina invece si apre domenica 15 novembre con un concerto dedicato ai capolavori del barocco europeo, dai più noti Bach, Albinoni e Pachelbel fino ad opere meno conosciute di Francesco Geminiani, Marcello e Leclair.
Solista ospite l’oboista Stefano Rava, che ritorna in Italia dopo l’esperienza con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia. Domenica 22 novembre sarà invece il flauto di Massimo Mercelli lo strumento protagonista con I Virtuosi Italiani in un programma dedicato al terzo suono di Giuseppe Tartini, nel 250° anniversario dalla morte.Terzo appuntamento domenica 29 novembre con viaggio nell’Inghilterra del XX secolo, un interessante programma con pagine di Elgar, Holst e Britten.
Sul podio dei Virtuosi Italiani per la prima volta Leonardo Benini, giovane direttore d’orchestra diplomato con il massimo dei voti con lode al Conservatorio Bonporti di Trento e al Master in Direzione d’Orchestra presso la prestigiosa Haute Ecole de Musique di Ginevra nel 2019.Un altro importante solista per concludere la rassegna Domenica 13 Dicembre: il celebre sassofonista e direttore d’orchestra marchigiano Federico Mondelci. Un programma che vorrà essere un omaggio al recentemente scomparso compositore Ennio Morricone e al regista Federico Fellini, con la prima esecuzione assoluta di una suite tratta dalle musiche scritte per Fellini composta da Nino Rota.Per i concerti serali l’appuntamento è alle 20:30, mentre per gli appuntamenti mattutini è alle ore 11. Si conferma la convenzione con numerosi istituti scolastici della città di Verona e della provincia per assistere alle prove e per godere dei concerti a tariffe agevolate.
Chiara Salvottini
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