Musica

Verona. La Stagione 2023 dell’Accademia Filarmonica di Verona con il violino di Julia Fischer

Verona, Teatro Filarmonica, Sabato 16 settembre ore 20.00
Accademia Filarmonica di Verona, Settembre dell’Accademia, 2023
ROYAL PHILHARMONIC ORCHESTRA
Vasilij Petrenko direttore
Julia Fischer violino
A. K. Ljadov Baba Jaga Op. 56
P.I. Čajkovskij Concerto per violino e orchestra in re maggiore Op. 35
S.V. Rachmaninov Sinfonia n.2 in mi minore Op. 27

Si apre con Baba Jaga di Anatolij Ljadov il terzo appuntamento del “Settembre dell’Accademia”, festival di musica che porta a Verona ogni anno orchestre e artisti di fama internazionale. Platea, palchi e galleria al completo per accogliere la Royal Philarmonic Orchestra; la formazione è riconosciuta come l’orchestra più richiesta del Regno Unito e da poco (2021) ha celebrato il 75° anniversario dalla fondazione. Proprio dal 2021 Vasilij Petrenko ne è diventato il nuovo direttore musicale. Il primo pezzo proposto è una miniatura musicale di raro ascolto, un minuscolo poema sinfonico basato sulla strega Baba Yaga,  personaggio fanastico che vive nella foresta, già rappresentato in musica da Modest Mussorgsky nei Quadri di un’esposizione. Ljadov crea con la musica l’immagine del rapido volo della strega a cavallo della scopa. Già da questo piccolo gioiello musicale emerge il carattere e il suono puro della Royal Philarmonic Orchestra, con note brillanti dei violini perfettamente cesellate e un finale di flauto e ottavino da lasciare tutti a bocca aperta.

GRPHOTO di RICCARDO GALLINI

Il secondo pezzo in programma, il Concerto per violino e orchestra in re maggiore Op. 35 di P.I. Caikovskij ha visto sul podio la violinista tedesca Julia Fischer. Una delle violiniste più importanti del mondo; pluripremiata, nota sia per il suo virtuosismo, ma anche per essere una grande pianista e  camerista. Ha interpretato davvero magistralmente il concerto: fraseggio preciso e delicato, suono sempre vivo in tutti i registri; ha eseguito anche i passaggi più difficili con una facilità a tratti disarmante. Ottima l’intesa con l’orchestra e con il direttore. A grande richiesta come bis ha suonato la Sarabanda della Partita n°2 in re minore di J. S. Bach, incantando il pubblico che l’ha ascoltata in religioso silenzio per poi acclamarla calorosamente.

GRPHOTO di RICCARDO GALLINI

La seconda parte del programma è stata invece dedicata interamente al pianista e compositore russo Sergej Rachmaninov con la sua Sinfonia n°2 in mi minore Op.27. Una tra le sue opere più note insieme ai concerti per pianoforte n 2 e 3, è stata composta nel 1906 e la partitura è dedicata a Sergej Taneev, un compositore, docente, teorico e autore russo che fu allievo di Čajkovskij. L’esecuzione della Royal Philarmonic Orchestra è stata precisa ma anche molto espressiva; ottima resa delle dinamiche e grande prova dei fiati solisti. Il direttore, che nel precedente concerto tenutosi a Milano il 14 settembre aveva mostrato segni di cedimento per un lieve malore durante l’esecuzione del secondo pezzo in programma, ha questa volta regalato un’interpretazione magistrale dell’opera. L’intesa con l’Orchestra che dirige ormai stabilmente da alcuni anni si può avvertire facilmente sia nei momenti concitati del secondo e quarto tempo, con un brillantissimo ostinato degli archi, sia nell’Adagio del terzo movimento, che vede distinguersi il primo clarinetto nel celebre solo. Grande acclamazione del pubblico al termine del concerto, per il quale l’orchestra ha regalato due bis, tra i quali, la celebre e italica Tarantella rossiniana nell’arrangiamento di Ottorino Respighi. Questo terzo appuntamento di uno dei festival più sentiti della città di Verona ha visto tornare in Teatro l’affezionatissimo pubblico del Filarmonico per una serata quasi da sold-out.

Chiara Salvottini

Diplomata in Flauto Traverso con il massimo dei voti al Conservatorio di Riva del Garda, attualmente suona come primo flauto nell'Orchestra Asclepio, orchestra formata da medici e personale sanitario del Veneto. Nella vita lavora come Pediatra di Libera Scelta. Appassionata di musica barocca e opera lirica, membro attivo dell'Associazione "GaFiRi" (Giovani per l'Arena, il Filarmonico e il Ristori), che ha lo scopo di avvicinare le nuove generazioni veronesi e non solo alla musica colta. Da anni segue importanti festival internazionali come il Rossini Opera Festival di Pesaro, il Settembre dell'Accademia e l'Arena Opera Festival di Verona.

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