RBF2024 Ristori Baroque Festival di Verona.
Dal 15 al 28 febbraio 2024 la musica barocca diventerà “pop” con sette spettacoli (Teatro Ristori e Spazio di San Pietro in Monastero) e otto eventi collaterali. Due settimane di programmazione per un Festival diffuso in città.

Le date sono di assoluto rilievo (alcune già in sold-out) e porteranno a Verona i grandi protagonisti della musica barocca internazionale tra tradizione e sperimentazioni artistiche sorprendenti, come Phenix della Compagnie Käfig che fonderà la viola da gamba e la danza. Quattro danzatori in dialogo con questo strumento a corda in voga nel XVII secolo. Sul palcoscenico gli interpreti si muoveranno anche su musica elettronica di Arandel per rafforzare la potenza di questa inaspettata associazione.
La seconda edizione del #RBF2024 Ristori Baroque Festival vedrà il grande ritorno di artisti come Jordi Savall (Folias & Canarios con l’ensemble Hesperion XXI) e Accademia Bizantina (La porta del paradiso). Cresce la curiosità anche verso le nuove proposte di livello internazionale come Federico Guglielmo (I concerti per l’imperatore – La cetra D’Asburgo con l’Arte dell’Arco) violinista barocco e direttore d’orchestra. Il Festival sarà anche l’occasione per valorizzare progetti artistici trasversali e innovativi, come l’incontro tra Paolo Fresu e i Virtuosi Italiani (Back to Bach 2.0), una collaborazione tra lo spirito della musica barocca e quello del jazz. Lo Spazio di San Pietro in Monastero ospiterà il Trio Leonardo (J. S. Bach – Variazioni Goldberg) e il concerto del giovane e affermato violinista Julian Kainrath (J. S. Bach – Sonate e Partite per violino solo).


RBF2024 | LE DATE A TEATRO e NELLO SPAZIO DI SAN PIETRO IN MONASTERO
[15 febbraio] “Folias & Canarios”. Jordi Savall con l’ensemble Hesperion XXI
[17 febbraio] “La porta del paradiso”. Accademia Bizantina con Ottavio Dantone e Dephine Galou
[18 febbraio] “J. S. Bach – Variazioni Goldberg”. Trio Leonardo (Andrea Dainese flauto, Elisabetta Ghebbioni arpa, Giancarlo Di Vacri viola)
[21 febbraio] “Back to Bach 2.0”. Paolo Fresu e I Virtuosi Italiani
[23 febbraio] “Phénix”. Spettacolo di musicisti danzatori con la Compagnie Käfig
[25 febbraio] “J. S. Bach – Sonate e Partite per violino solo”. Violino di Julian Kairath
[28 febbraio] “I concerti per l’imperatore – La cetra D’Asburgo”. Federico Guglielmo con l’orchestra L’Arte dell’Arco

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Laureata in Filosofia all'Università di Bologna e curatrice degli archivi comunali di Riva del Garda, ha seguito un corso di specializzazione in critica musicale a Rovereto con Angelo Foletto, Carla Moreni, Carlo Vitali fra i docenti. Ha collaborato con testate specializzate e alla stesura di programmi di sala per il Maggio Musicale Fiorentino (Macbeth, 2013), Festival della Valle d'Itria (Giovanna d'Arco, 2013), Teatro Regio di Parma (I masnadieri, 2013), Teatro alla Scala (Lucia di Lammermoor, 2014; Masnadieri 2019), Teatri Emilia Romagna (Corsaro, 2016) e con servizi sulle riviste Amadeus e Musica. Attualmente collabora con la rivista teatrale Sipario. Svolge attività di docenza ai master estivi del Conservatorio di Trento sez. Riva del Garda per progetti interdisciplinari tra musica e letteratura. Ospite del BOH Baretti opera house di Torino per presentazioni periodiche di opere in video.

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