Il Festival Internazionale di regia teatrale è un’area protetta per sfoghi registici. infatti a differenza della maggior parte dei festival teatrali che tendono a premiare spettacoli o attori, lasciando nella penombra la figura del regista, con Fantasio il suo lavoro emerge in tutto il suo splendore, ed è questo che viene premiato. I registi selezionati lavorano tutti sullo stesso testo regalando al pubblico spettacoli diversi. È proprio questo che caratterizza il Festival, è questo che permette di far emergere l’importanza della regia: se tutti i registi sono vincolati da uno stesso testo non può che essere il loro ingegno ed estro artistico a rendere quel testo nuovo, diverso

 Bando Registi – Fantasio2022.docx

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Il Concorso di regia Fantasio è nato in memoria del regista Fantasio Piccoli precursore dei teatri stabili italiani. Nel 1947 fondò il Carrozzone, compagnia itinerante di prosa formata da giovanissimi attori, tra i quali Romolo Valli, Valentina Fortunato, Adriana Asti, Aldo Trionfo, e tanti altri destinati a divenire i grandi interpreti teatrali degli anni successivi a venire. Scopo fondamentale del Carrozzone era portare nella martoriata provincia italiana i grandi classici del teatro di tutti i tempi, confidando nella forza della cultura e soprattutto della parola quale rivincita nei confronti del male della guerra e della distruzione. Nel 1950 fondò il Teatro Stabile di Bolzano, che diresse fino al 1966 per poi passare al Teatro San Babila, fino al 1977. Nel periodo di Bolzano (1950-1966) realizzò la prima edizione in Italia del Faust di Goethe nella traduzione di Vincenzo Errante, allestita per la prima volta a Riva del Garda, nel 1952 al Ninfeo parco di Villa Radi residenza dello stesso traduttore, docente di letteratura tedesca all’Università di Milano.

Fantasio Piccoli (foto f.lli Pedrotti. Trento 1954)
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Laureata in Filosofia all'Università di Bologna e curatrice degli archivi comunali di Riva del Garda, ha seguito un corso di specializzazione in critica musicale a Rovereto con Angelo Foletto, Carla Moreni, Carlo Vitali fra i docenti. Ha collaborato con testate specializzate e alla stesura di programmi di sala per il Maggio Musicale Fiorentino (Macbeth, 2013), Festival della Valle d'Itria (Giovanna d'Arco, 2013), Teatro Regio di Parma (I masnadieri, 2013), Teatro alla Scala (Lucia di Lammermoor, 2014; Masnadieri 2019), Teatri Emilia Romagna (Corsaro, 2016) e con servizi sulle riviste Amadeus e Musica. Attualmente collabora con la rivista teatrale Sipario. Svolge attività di docenza ai master estivi del Conservatorio di Trento sez. Riva del Garda per progetti interdisciplinari tra musica e letteratura. Ospite del BOH Baretti opera house di Torino per presentazioni periodiche di opere in video.

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