Trento, Piazza c. Battisti/Teatro Sociale, mercoledì 13 luglio 2022, ore 21
The Secret Life Of Humans di David Byrne,
con Clara Galante, Gianni Poliziani, Francesco Pompilio, Alessandro Waldergan, Enrica Zampetti Regia Manfredi Rutelli.
Scene e costumi Domenico Franchi
Light design Alessandro Martini
Musiche originali e paesaggio sonoro Paolo Scatena
Collaborazione musicale Stefano Ciardi
Consulenza artistica e coreografie Luana Gramegna
Consulenza artistica e realizzazione scene Francesco Givone Videomaker Andrea Cocchi / Ballardian videoPerformer video Gianluca Gabriele, Amalia Ruocco
Project manager Alessandra Palazzi, Enrica Zampetti
Produzione LST Teatro e Zaches Teatro.
L’estate teatrale di Trento si specchia nella rassegna Teatro Capovolto, ossia la sala monumentale teatrale del Teatro Sociale cittadina apre il suo palcoscenico che diveta sfondo scenografico alla piazza retrostante. Teatro all’aperto, ma riparato sempre dalle probabili interperie in quanto una parte pubblio trova spazio direttamente in parte del palcoscenico. Spettacolo roposti al minimo di allestimento, quindi e che riportano, sempre il pubblico alla riflessine sul presente, o racconti di memoria. Il progetto nacque infatti in periodo di uscita pandemia nell’estate 2022.
Nel ricco cartellone proposto dal Centro Servizi Culturali S. Chiara sul palco del Teatro Capovolto-La città in scena in Piazza Cesare Battisti, tra musica, danza e letteratura trova spazio anche “Teatro Antropocene”, l’interessante rassegna proposta in collaborazione con il MUSE-Museo delle Scienze e con la direzione artistica di Andrea Brunello (Compagnia Arditodesìo, esperto nell’indagare e del dar forta drammatica alle problematiche sceintifiche di attualità. Si tratta di un ciclo di quattro spettacoli che cercano di indagare e riflettere sulle attuali condizioni dell’uomo e del pianeta. Il compito di inaugurare questa serie di appuntamenti, mercoledì 13 luglio (ore 21), è stato affidato a “Secret Life – Vita segreta degli umani”, testo teatrale dell’inglese David Byrne, prodotto da LST Teatro, e fino ad oggi mai tradotto né rappresentato in Italia. Presentato in anteprima a Follonica lo scorso dicembre spettacolo ancora in corso di definizione, in attesa del debutto, a Torino nei prossimi giorni. Tratto dal testo teatrale Secret life of humans dell’inglese David Byrne, LST Teatro ne trae uno spettacolo d’indagine, in cui la storia dell’evoluzione umana si intreccia con i temi della guerra, della scienza e della matematica attraverso un insieme di voci così complesso e straordinario da mantenere forte il legame con i nostri antenati, ma anche fortemente proiettato verso il futuro, in un continuo scambio di piani narrativi gestiti in un impianto fisso fatto da parteti mobili.
ll nucleo della storia trae origine da un fatto realmente accaduto: in una stanza della casa dello scienziato, matematico, filosofo e letterato inglese Jacob “Bruno” Bronowski vengono scoperti dalla figlia documenti militari segreti, tenuti nascosti per decenni. Il racconto di Secret Life – Vita segreta degli umani narra la scoperta degli atti secretati da Bronowski e le rivelazioni che ne sono derivate, immaginando nuovi innesti drammaturgici e differenti periodi di tempo: quello di Ava e Jamie dura una sola notte; la storia di Bruno, di sua moglie Rita, del suo collega George, una vita intera; la Storia dell’umanità migliaia di anni. Situazioni e vicende tra loro strettamente legate e tenute insieme in un divenire narrativo disteso, fluido, dove ogni scena si mescola e si trasforma in quella successiva, grazie a un sovrapporsi drammaturgico di storie e linguaggi diversi, attraverso cui si rende visibile la contemporanea stratificazione di significati e sensi plurimi.
Ne emerge un riflessione complessa sulla vicenda storia dell’uomo, su quando l’uomo è diventato un oggetto invasivo del pianeta ed ha cominciare a imprimere un impatto irreversibile sul pianeta. Non tutti i ricercatori sono d’accordo su questa fase. Quando comincia il segno dell’uomo: dall’agricoltura, dalla rivoluzione industriale, dalla possibilità di esplorare altri mondi? Certo il discorso prende spunto dall’assoluta certezza del continuo progresso umano nell’ambito delle scienze, dalle prime tracce umane di passi riscontrate in Tanzania, da cui è partita la grande fuga umana. Una vicenda umana segnata però da paura per il futuro e dalla violenza sistematica. Già perchè la vicenda biografica che viene ricostruita, Jacob “Bruno” Bronowski viene coinvolta nelle vicende della seconda guerra mondiale quando scienziati americani e inglesi decidono di affidarsi alla ricerca scientifica per porre fino alla guerra con i mezzi più distuttivi possibili, guerra come destino onnipresente dell’umanità. Emergono quindi nel corso dello spettacolo tante domande sulla responsabilità della scienza nei confronti dell’umanità, sull’utilizzo della ricerca anche come mezzo di distruzione per salvare altra umanità da una parte di umanità programmaticamente distruttiva: domande che non lasciano spazio a risposte certe perche rientrano nella sfera etica dell’uomo a cui l’oggettività della scienza non offre certezze.
In scena il LST Teatro (Laboratorio Stabile Teatrale)on Clara Galante , Gianni Poliziani, Francesco Pompilio, Alessandro Waldergan, Enrica Zampetti e la regia di Manfredi Rutelli, che lascia il pubblico, assai numeroso nella platea della piazza, senza un attimo di respiro sull’essenzialità di cosa significa essere umani? Ma dove, questo essere umani, ci sta conducendo?
Gli spettacoli si tengono a Trento in Piazza Cesare Battisti.
Rassegna a cura di MUSE con la direzione artistica di Andrea Brunello – Arditodesìo.
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PROGRAMMA13 luglio alle 21
SECRET LIFE – Vita segreta degli umani
Produzione LST Teatro
di David Byrne
Traduzione Gioia Battista e Alessandro Waldergan
Con Clara Galante, Gianni Poliziani, Francesco Pompilio, Alessandro Waldergan, Enrica Zampetti
Regia Manfredi Rutelli
27 luglio alle 21
WALTER i boschi a nord del futuro
Produzione La Piccionaia centro produzione teatrale – Fratelli Dalla Via
di e con Marta Dalla Via Diego Dalla Via e con Elisabetta Granara
direzione tecnica Roberto di Fresco scene e costumi Fratelli Dalla Via maschere Giorgio De Marchi10 agosto alle 21
L’ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA
Produzione Teatro stabile di Torino – teatro nazionale e Associazione Teatrale Autori Vivi
in collaborazione con La Corte Ospitale, centro di residenza Emilia-Romagna
Testo e regia Emanuele Aldrovandi
con Giusto Cucchiarini, Luca Mammoli, Eleonora Giovanardi, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi.
Voce fuori campo di Elio De Capitani.24 agosto alle 21
CAMBIARE IL CLIMA
Produzione Faber Teater
Spettacolo costruito insieme a DIATI – Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino per Biennale Tecnologia
in scena Marco Andorno e Sebastiano Amadio
con un contributo di Prof. Peter Wadhams
video di Diego Diaz Morales
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