di Walter Sirsi
Mercoledì 15 novembre 2023, ore 20.30 / Teatro Cuminetti, Via S. Croce, Trento
Il Messaggero delle Stelle – Come evitai la guerra, salvai il mondo e divenni amico di Galileo Galilei
Di: Francesco Niccolini
Con: Flavio Albanese
Regia di: Marinella Anaclerio
Di: Francesco Niccolini
Con: Flavio Albanese
Regia di: Marinella Anaclerio
Consulenza scientifica: Marco Giliberti
Scene e grafica: Francesco Arrivo
Video e animazioni: Giuseppe Magrone
Costume: Simona De Castro
Luci: Cristian Allegrini
Assistente alla regia: Stella Addario
Foto: Laila Pozzo
Coproduzione: Compagnia del Sole, Fondazione TRG, Accademia Perduta / Romagna Teatri
In collaborazione con: Ass. Cultura Comune di Gioia del Colle (BA)
Con il patrocinio di: INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica


Un cavaliere medievale, di più: un paladino di Carlo Magno, è lui il protagonista dello spettacolo. Non arriva in scena come un qualunque personaggio, lui precipita letteralmente dal cielo. Non è un paladino qualunque, è Astolfo d’Inghilterra, il più sorprendente, strano e pasticcione fra tutti i paladini di Carlo Magno. Precipita dal cielo perché da sempre lui viaggia su e giù dalla Luna: a lui il compito di riportare sulla Terra il senno di Orlando, che lo ha smarrito per amore della bella Angelica.
Nel suo eterno viaggiare gli è successo qualcosa di inatteso, un incontro speciale, lassù sulla Luna, dove è conservato tutto ciò che sulla Terra viene perduto, incontra un gruppo di vecchietti vestiti con abiti antichi, impegnati – intorno a una grande tavola riccamente imbandita – a discutere. Sono loro ad accoglierlo e ad aprirlo ai misteri della conoscenza, tra ragione, follia, dubbi ed errori: chi sono questi anziani signori, lo scoprirà poco alla volta, con una serie di avventure e sorprese che lo porteranno a comprendere come è complicata e affascinante la strada della comprensione, della libertà di pensiero e della scienza. Tra rime surreali, un po’ di scienza e molta patafisica, l’incontro tra uno dei magici protagonisti dell’Orlando Furioso e Galileo, Copernico, Keplero, Newton e gli altri grandi scienziati del passato, si trasforma in una giostra di sorprese e scoperte, che farà di Astolfo un autentico “messaggero delle stelle”, almeno quanto lo è stato Galileo Galilei con il suo Sidereus Nuncius e la sua vita piena di sorprese, fin dopo la morte.
Uno spettacolo brillante, per buona parte in rima, nel quale Francesco Niccolini e Flavio Albanese tornano alla storia della scienza dopo L’universo è un materasso.
Uno spettacolo bellissimo con un attore eccezionale: una favola che racconta la fisica e l’astronomia in maniera facile e godibile, il tutto recitato in rima e cantato e addirittura accentato(nel senso di cambio di dialetto e idioma)…Veramente una prestazione da non perdere. Flavio Albanese, un attore ottimo e Francesco Niccolini ha scritto un copione emozionante. Complimenti
https://www.teatrodellameraviglia.it/programma.html
ecco una intervista ad Andrea Brunello, direttore artistisco di Arditodesio e Teatro Portland, con Stefano Oss,  delegato del Rettore a Comunicazione della scienza e orientamento scuola-università. Professore ordinario. Dipartimento di Fisica

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