PREMI ZANDONAI 2022

1° premio
INHO JEONG
South Korea – 30 anni – basso

2°  ex – equo premio
MASATO NITTA
Japan – 30 anni – controtenore
GLORIA JIEUN CHOI
South Korea – 30 anni – soprano

3° ex – equo premio
AMIN AHANGARAN
Iran – 26 anni – basso
MARCELA RAHAL
Brazil – 32 anni – mezzosoprano e contralto

Premio Zandonai
MIRJAM GRUBER
Italy – Merano -36 anni – soprano

Premi speciali
LULAMA TAIFASI (S. Paolo)
South Africa – 28 anni – tenore
LUCREZIA VENTURIELLO (Manhaus)
Italy – 31 anni – mezzosoprano e contralto

Premi – Borse di studio
ZHENG WANG
China – 26 anni – basso
LEI WU
China – 23 anni – soprano
TAEHAN KIM
South Korea – 21 anni – baritono
SEO JIN LEE
South Korea – 24 anni – soprano

Con la serata di sabato 16 luglio 2022 si è ufficialmente conclusa la XXVIII edizione del Concorso Internazionale per giovani cantanti lirici “Riccardo Zandonai”.

Il concorso, che ha visto ben 300 partecipanti provenienti da 28 paesi, si è dimostrato anche quest’anno una forte attrattiva per i più promettenti cantanti lirici di tutto il mondo.

La giuria presieduta da Mietta Sighele, storico Direttore Artistico, da Lucas Carl Christ, assistente musicale della Direzione artistica del Teatro La Fenice di Venezia, da Renzo Giacchieri, referente del teatro Bellini di Catania, da Paulo Abrão Esper direttore del Theatro São Pedro di San Paolo in Brasile e da Fernando Sanz-Rivière, direttore della rivista Ópera Actual di Barcellona, ha assegnato i numerosi premi, oltre 20 mila euro e importanti concerti, ai giovani artisti che si sono esibiti nella serata.

I cantanti, che durante il concorso sono stati accompagnati al pianoforte da Gianni Gambardella, pianista, maestro collaboratore e docente del Conservatorio di Como e da Raffaele Centurioni, maestro collaboratore al Teatro la Fenice di Venezia, durante il concerto finale hanno avuto l’occasione di esibirsi con ORV Orchestra Regionale Filarmonia Veneta diretta dal maestro Marco Boemi, offrendo al pubblico alcune tra le più significative arie del repertorio operistico.

La serata, presentata con dolcezza ed entusiasmo da Biancamaria Longoni, ha visto la presenza del vicesindaco di Riva del Garda Silvia Betta e del sindaco di Rovereto Francesco Valduga.

L’apertura del concerto è dedicata al compositore Riccardo Zandonai con due arie tratte dalle sue opere di maggior notorietà: “Sono la vostra sposa” da Giulietta e Romeo e “Paolo, datemi pace” da Francesca da Rimini, eseguite dalla voce della vincitrice del premio speciale a lui dedicato: la soprano Mirjam Gruber è stata accompagnate al pianoforte da Marco Boemi, esperto pianista oltre che acclamato direttore.

La premiazioni dei cantanti, successiva alle arie zandoniane, ha visto consegnare ai vincitori anche i preziosi due volumi delle Liriche da camera per voce e pianoforte di Riccardo Zandonai, prima edizione critica completa a cura di Giorgio Fasciolo, pubblicata su iniziativa del Comune di Rovereto e della Biblioteca Civica “G. Tartarotti” da Edizioni Curci, che raccoglie un’intera porzione del repertorio del compositore roveretano in gran parte inedita.

L’ORV Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, che in quest’occasione esordisce con energia presentando l’Ouverture della Carmen di Georges Bizet, è nata nel 1980 con il nome di Orchestra Filarmonia Veneta, vanta una vastissima esperienza accompagnando moltissimi cantanti lirici internazionali (tra i quali Katia Ricciarelli, Lucia Valentini Terrani, Sara Mingardo, Fabio Sartori) ed è stata diretta da importanti bacchette: Peter Maag, Armando Gatto, Roberto Abbado, Riccardo Chailly.

Il concerto prosegue con l’estroso controtenore Masato Nitta che esegue “Che farò senza Euridice” da Orfeo e Euridice di C.W. Gluck, il sensibilissimo tenore Lulama Tifasi con “Il lamento di Federico” da L’Arlesiana di F. Cilea, la soprano Gloria Jeun Choi che intona con maestria “Sì, mi chiamano Mimì” dalla Boheme di G. Puccini e la mezzosoprano Marcela Rahal, che si impone sul palco con una sensuale “L’amour est un oiseau rebelle” dalla Carmen di G. Bizet.

A Giuseppe Verdi è dedicata invece la parte conclusiva del concerto con l’esecuzione da parte del basso Amin Ahangaran dell’intensa “Come dal ciel precipita” da Macbeth; “Stride la vampa” da Il Trovatore viene invece cantata dalla mezzosoprano italiana Lucrezia Venturiello.

Inho Jeong, basso vincitore del Primo Premio del concorso, conclude il programma con un magistrale “Il lacerato spirito” da Simon Boccanegra. Il richiestissimo bis lo ha visto esprimersi con passione e teatralità nell’aria “La calunnia” da Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini.

Anche l’ORV Orchestra Regionale Filarmonia Veneta regala un bis verdiano eseguendo con trasporto la Sinfonia (Ouverture) da La forza del destino.

Il concerto di sabato 16 luglio ha concluso  la XXVIII edizione del Concorso Internazionale per giovani cantanti lirici “Riccardo Zandonai” lasciando posto ai corsi di perfezionamento musicale e ai prestigiosi concerti promossi da MusicaRivaFestival che proseguiranno fino al 31 luglio.

 

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