L’associazione culturale “Concetto Armonico”, organizzatore del Festival “Vicenza in Lirica” al Teatro Olimpico di Vicenza, in collaborazione con l’Archivio Storico Tullio Serafin, ha pubblicato il nuovo bando del Concorso lirico Tullio Serafin che giunge alla sua sesta edizione. L’opera a concorso del 2024 sarà “La Cenerentola” di Gioachino Rossini, titolo già anticipato lo scorso settembre all’inizio della prima recita del “Così fan tutte” di Mozart.
Il Concorso individuerà i sette giovani solisti che interpreteranno i ruoli presenti nella partitura rossiniana: Don Ramiro (principe di Salerno), Dandini (cameriere di Don Ramiro), Don Magnifico (barone di Montefiascone e padre di Clorinda e Tisbe), Clorinda, Tisbe, Angelina ossia Cenerentola (figliastra di Don Magnifico), Alidoro (Maestro di Don Ramiro). Il Concorso Tullio Serafin si articolerà in tre fasi: eliminatoria, semifinale e finale.
La fase eliminatoria del Concorso sarà protagonista in diversi teatri tra i più importanti in Europa, molti dei quali hanno visto il maestro Serafin sul podio; il primo Teatro ad ospitare il Concorso sarà il Teatro dell’Opera di Roma l’8 aprile, istituzione musicale che ha visto Serafin impegnato non solo come direttore d’orchestra ma, anche, vero e proprio direttore di teatro a 360°. Successivamente il Concorso proseguirà a Berlino presso lo Staatsoper Unter den Linden (11 aprile), al Teatro “Carlo Felice” di Genova (17 aprile), al Bucarest National Opera House (20 aprile), al Teatro “Verdi” di Trieste (22 e 23 aprile) e, per finire, al Teatro alla Scala di Milano (28 e 29 aprile) anch’esso fondamentale per la grande carriera del maestro veneto.
Al termine delle prove eliminatorie, gli artisti scelti dalle diverse Commissioni presenti nei teatri, parteciperanno alle prove semifinale e finale previste al Teatro Olimpico di Vicenza l’11 giugno.
La commissione alle due prove di giugno sarà presieduta da uno dei maestri più esperti del repertorio rossiniano, il tenore Ernesto Palacio Sovrintendente del “Rossini Opera Festival” di Pesaro, il resto della commissione sarà formato da tutti i rappresentati artistici dei teatri che hanno ospitato la prova eliminatoria, da Andrea Castello (presidente dell’Archivio storico Tullio Serafin e direttore artistico del Festival a Vicenza), Barbara Frittoli (soprano), Renata Lamanda (mezzosoprano) ed il direttore d’orchestra Alessandro Vitiello.
“I Concorsi dedicati a una persona onorano la memoria di chi in vita onorò la professione. E onorare Tulio Serafìn significa saper ricordare l’eccezionale arte del Maestro che fù artefice di tanti spettacoli che, meno male, sono rimasti registrati per la gioia di tutti. Era un direttore inspirato ma amava le voci e cava sempre di valorizzarle accompagnandole con perizia e amore. Credo sia anche oggi modello da seguire da tutti quelli che vogliono diventare direttori d’orchestra. I concorsi dedicati a un titolo sono sempre l’occasione per scoprire nuovi talenti, la giuria deve valorizzare l’interprete in base a quello che il personaggio richiede. Questi concorsi hanno sempre aiutato la carriera di molti giovani ed é quello che m’aspetto anche in quest’occasione. La mia attuale situazione di Sovrintendente del Rossini Opera Festival e l’aver cantato diverse volte il ruolo di Don Ramiro della Cenerentola sono situazioni che metto al servizio di questa iniziativa augurandomi poter avere alla fine un ottimo cast per una delle opere più eleganti di Rossini” sono le parole del Maestro Ernesto Palacio.
Non è esclusa la presenza di altri giurati che verranno puntualmente comunicati sul sito del concorso concorsoliricotullioserafin.it ed in calce al bando.
Per la serata finale aperta al pubblico al teatro Olimpico (biglietto 20,00 euro intero, 15 euro ridotto) è prevista anche la presenza di una giuria della critica che verrà comunicata dalla direzione artistica al termine delle prove eliminatorie e che assegnerà il “Premio della Critica” intitolato a Lukas Franceschini. Altri premi del Concorso saranno: una borsa di studio di 600,00 euro intitolata a Marinella Meli ed offerta da Renata Lamanda, il “Premio del pubblico” di 300,00 euro intitolato a Francesco Pacchiega ed offerto dalla signora Valeria Rubin, il premio “Università Popolare di Cavarzere” (paese natale di Serafin) di 300,00 euro. Non si escludono altri premi sempre comunicati nel sito e nel bando del Concorso. Il Concorso lirico Tullio Serafin gode del sostegno del Ministero della Cultura e di altre Istituzioni presto visibili nel sito della competizione.
Il maestro Tullio Serafin diresse più volte “La Cenerentola” di Rossini: nel 1921 al Teatro “Alighieri” di Ravvena e al Teatro Comunale di Bologna, nel 1922 al Teatro Regio di Torino, nel 1929 al Teatro degli Champs Elysées di Parigi, nel 1933 al Teatro Comunale di Firenze per la prima edizione del “Maggio Musicale Fiorentino”, nel 1946 al Teatro alla Scala durante la prima stagione d’opera del dopoguerra iniziata pochi giorni prima con il “Nabucco” di Verdi sempre diretto da Serafin. L’ultima volta che diresse “La Cenerentola” fu nel 1953 al Teatro San Carlo di Napoli.
Una nuova sfida per il “Festival Vicenza in Lirica” che grazie al “Concorso lirico Tullio Serafin”, competizione tra le più attese a livello nazionale, è in grado di portare in città alcune tra le giovani eccellenze vocali del mondo che, di li a poco, inizieranno la loro carriera nei più grandi teatri: “Per noi è sempre un grande onore far debuttare i giovani artisti e vederli, successivamente, impegnati nei più grandi teatri. Alcuni proseguono, altri perdono la bussola, non solo per voler proprio, ma perché sappiamo che il mondo della lirica non è facile e pochissimi scommettono sui giovani”. Queste sono le parole di Andrea Castello che continua: “Ho trovato nuovamente una grande apertura dei teatri che ospiteranno il Concorso in nome di Serafin e sono felice di portare queste importanti Istituzioni a Vicenza per un festival che nasce in città e si espande a livello Internazionale. A volte non è facile continuare, ma la qualità vince su tutto, anche sulla competizione provinciale e questo me l’hanno insegnato tre grandi: in primis Daniela Dessì e, successivamente, Sara Mingardo e Barbara Frittoli alle quali sono riconoscente per il sostegno e supporto che ci danno e danno ai giovani artisti del festival”.
I vincitori del Concorso lirico Tullio Serafin parteciperanno all’Opera Studio in previsione dell’esecuzione dell’opera al Teatro Olimpico (14 e 15 settembre) a partire dal mese di luglio insieme ad un’altra voce esperta del repertorio rossiniano, il mezzosoprano Daniela Barcellona.
Tutte le informazioni su www.concorsoliricotullioserafin.it
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