Maristella Patuzzi: violinista virtuosa di talento tra il Trentino, terra di origine della sua famiglia, e il Canton Ticino (Svizzera).

Salvo imprevisti, l’8 e il 9 agosto 2020 ascolteremo la violinista italosvizzera Maristella Patuzzi nelle terre del Garda. L’8 a Bolognano d’Arco Trentino suonerà le Quattro Stagioni di Vivaldi in duo con suo padre Mario Patuzzi all’organo, per il consueto ciclo estivo dei concerti promossi presso la locale Chiesa parrocchiale. La mattina seguente, all’alba, sulla sponda bresciana del Lago di Garda presso Campione sul Garda, invece eseguirà tutto un altro programma in Duo Titanium con Eliseo Perretta, fisarmonicista, organizzato dall’Associazione Culturainmusica Limes. Nata a Lugano, Maristella proviene da una famiglia di musicisti originaria del Trentino. Suo prozio Guido Patuzzi, fu per un decennio, nell’immediato dopo-guerra, direttore d’orchestra a Riva del Garda dell’orchestra Silvio Pozzini, a cui si aggiunse la corale omonima. Suo nonno Gino Patuzzi fu violinista e segretario comunale per la città di Trento. Maristella da quando aveva solo cinque anni, suona in pubblico in duo con suo padre Mario, uno dei primissimi diplomati in pianoforte del Conservatorio di Trento.

Maristella con il padre Mario Patuzzi

Ultimamente si esibisce in qualità di solista insieme a suo fratello maggiore Michele, eccellente direttore d’orchestra. Maristella ha suonato spesso accompagnata dall’Orchestra “I Filarmonici” di Trento fondati e diretta per diciassette anni dal cugino dal lato materno, violoncellista e direttore d’orchestra Fabrizio Cunial, con l’adesione del trombettista Roberto Guastamacchia e del clarinettista Pietro Franceschi. Maristella, sotto la guida di Susanne Holm, ha inciso a 11 anni per la Radiotelevisione svizzera e a 13 anni la Sony International ha pubblicato una registrazione dal vivo. A 17 anni ha conseguito il Diploma in violino da privatista con il massimo dei voti, lode e menzione al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida di Massimo Quarta e Roberto Valtancoli, e contemporaneamente ha ottenuto la Maturità Federale Svizzera. A 18 anni si è specializzata con Miriam Fried e Mark Kaplan in America, all’Indiana University, ottenendo il Performer Diploma e il primo Master. Nel 2011 ha conseguito, sempre con il massimo dei voti e lode, il suo secondo Master al Conservatorio della Svizzera Italiana. Nel 2013 ha eseguito in prima assoluta e registrato il Concerto per violino di Manuel De Sica, all’Auditorium Paganini di Parma, accompagnata dall’Orchestra Arturo Toscanini, diretta da Flavio Emilio Scogna. Per 5 anni ha avuto in mano lo Stradivari 1687 ex bello Mary Law, che ha fatto esporre al Museo del Violino di Cremona dopo un suo concerto all’Auditorium Arvedi della città dei violini. Attualmente suona uno strumento straordinario costruito a Roma nel 1728 dalla guardia svizzera in Vaticano, Michael Platner. Il prestito di questo strumento rientra nell’attività del progetto “Adopt a Musician”, una tra le iniziative ideate e gestite da MusicMasterpieces di Lugano. Recentemente ha inciso un nuovo CD monografico presso il World Music Studio di Milano, con musiche affascinanti e virtuosistiche del compositore spagnolo Pablo de Sarasate in duo con suo padre Mario per la rivista Amadeus, pubblicata in agosto 2019 con copertina a lei dedicata. Per avere una percezione completa della sua qualità di interprete, si può accedere alla sua produzione musicale sulla piattaforma Spotify che offre la completa produzione dai 24 Capricci di Paganini con l’accompagnamento al piano redatto da Robert Schumann, pubblicata da Dynamic e distribuita da Naxos. Inoltre si trovano le sonate del compositore svizzero Othmar Schoeck (1886-1957), registrate da Manuel Veronesi all’Auditorium Stelio Molo della RSI in duo con Mario Patuzzi al pianoforte. Tuttavia, dimostra una acquisita maturità di interprete con il suo CD Ernest Bloch (1880-1959) un altro compositore svizzero, ma anche ebreo e americano. Inoltre ci sono anche i suoi tanghi argentini di Astor Piazzolla, pubblicate da DECCA.

Maristella Patuzzi

Maristella è impegnata anche politicamente, poiché è stata appena rieletta come deputata al Parlamento ticinese per il partito “Più Donne”, fondato da Tamara Merlo. Per conoscere meglio l’artista e il suo talento di virtuosa dello strumento ci possiamo affidare alla sua recente intervista a cura di Luigi Donato, pubblicata sul podcast Contatto Culturale  www.youtube.com/contattoculturale, un programma dove ogni giorno vengono intervistati artisti, musicisti, attori, coreografi, pittori, scrittori, per mantenere vivo il mondo dell’arte.  Non ci resta che aspettare l’estate sul Garda per riavere la violinista Maristella Patuzzi a dar prova del suo talento di virtuosa interprete.

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