La quarantatreesima edizione del Rossini Opera Festival prevede due nuove produzioni (Le Comte Ory e Otello), la ripresa della Gazzetta, Il viaggio a Reims dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, quattro Concerti lirico-sinfonici, due Concerti di Belcanto, il ritorno di Rossinimania e il gala celebrativo per i 40 anni di Pier Luigi Pizzi al ROF. Gli allievi dell’Accademia Rossiniana, che da quest’anno è sostenuta dalla Fondazione Meuccia Severi, saranno inoltre protagonisti dei Concerti al Museo nel Museo Nazionale Rossini; è stata inoltre annunciata come probabile la ripresa dei Concerti dal balcone di Casa Rossini. Il programma è stato illustrato dal sovrintendente Ernesto Palacio, insieme al presidente Daniele Vimini e al direttore artistico Juan Diego Flórez
Seguirà, il 10 agosto al Teatro Rossini la prima della Gazzetta, con Carlo Rizzi a dirigere l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” e il Coro del Teatro della Fortuna (preparato da Mirca Rosciani) in uno spettacolo ideato da Marco Carniti, con le scene di Manuela Gasperoni, i costumi di Maria Filippi e le luci di Fabio Rossi, che riscosse gran successo al ROF 2015. Nella compagnia di canto figurano Carlo Lepore, Maria Grazia Schiavo, Giorgio Caoduro, Martiniana Antonie, Alejandro Baliñas, Pietro Adaíni, Andrea Niño e Pablo Gálvez. Repliche il 13, 15 e 18 agosto.
Si tornerà alla Vitrifrigo Arena l’11 agosto con Otello, diretto da Yves Abel, alla guida dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro del Teatro Ventidio Basso preparato da Giovanni Farina), e messa in scena da Rosetta Cucchi, con le scene di Tiziano Santi, i costumi di Ursula Patzak e le luci di Daniele Naldi. Nel cast, Enea Scala, Eleonora Buratto, Evgeny Stavinsky, Dmitry Korchak, Antonino Siragusa, Adriana Di Paola, Julian Henao Gonzales e Antonio Garés. Repliche il 14, 17 e 20 agosto.
Gli allievi della 34a Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” (svoltasi dal 4 al 18 luglio al Teatro Sperimentale) sono stati protagonisti della nuova rassegna Salons Rossini, tre concerti nei borghi della provincia di Pesaro (San Lorenzo in Campo, Gradara e San Costanzo); come ogni anno, i giovani cantanti interpreteranno Il viaggio a Reims il 13 e 15 agosto al Teatro Rossini. Lo spettacolo è quello ideato nel 2001 da Emilio Sagi e ripreso da Matteo Anselmi, con Daniel Carter sul podio della Filarmonica Gioachino Rossini. Gli allievi si esibiranno anche nei Concerti al Museo, che si terranno al Museo Nazionale Rossini nei giorni 5, 12, 14 e 16 agosto.
Nell’occasione sono stati resi noti anche i titoli del ROF 2023, una compilazione conforme alla linea programmatica che vuole la messa in scena di tutte quante le opere rossiniane, con particolare attenzione ai titoli meno rappresentati o addirittura inediti. Nel cartellone spicca la prima esecuzione moderna di Eduardo e Cristina (nell’edizione critica della Fondazione Rossini), diretta da Jader Bignamini e messa in scena da Stefano Poda. Al suo fianco un’altra nuova produzione, Adelaide di Borgogna, diretta da Francesco Lanzillotta e messa in scena da Arnaud Bernard, nonché la ripresa di Aureliano in Palmira, diretta da Georges Petrou per la regia di Mario Martone. Tra i concerti, la Petite messe solennelle diretta da Michele Mariotti e (in Rossinimania) la cantata Malibran, composta per la morte della celebre cantante, frutto del lavoro di diversi autori e rappresentata una sola volta, al Teatro alla Scala. Vi saranno tre Concerti di Belcanto e tre concerti lirico-sinfonici, con l’esecuzione della Messa di Ravenna.
Durante il Festival, dal 6 al 21 agosto nella Sala Laurana di Palazzo Ducale (orario: 10-13; 16-19) sarà aperta la mostra ROF15K. La libertà dello sguardo nell’immaginario visivo rossiniano, che celebra i primi 15.000 giorni di vita del ROF attraverso 24 modellini di scena di alcune delle principali opere; curata da Cristian Della Chiara su un progetto di allestimento di Bruno Mariotti (CH+); l’esposizione è stata realizzata dai Laboratori del ROF assieme a Sistema Museo e, per la parte multimediale, da Marco Rossetti (Imergo), con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. La regia e le produzioni video sono di Alberto Giuliani, le fotografie dello Studio Amati Bacciardi.
Il Rossini Opera Festival gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica; i suoi enti fondatori sono il Comune di Pesaro, Intesa Sanpaolo e la Fondazione Scavolini; il Festival si attua con il sostegno di Ministero della Cultura, Comune di Pesaro, Regione Marche, EBWorld, Fondazione Meuccia Severi.
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