PESARO. Nell’anno che vede Pesaro quale Capitale italiana della cultura si celebra anche il 232o Compleanno di Rossini (il 29 febbraio) e il Rossini Opera Festival propone “Playlist Rossini. Un concerto lungo un anno”, che ripercorre l’intero repertorio operistico rossiniano. Già inaugurata il 24 febbraio con Demetrio e Polibio, la serie speciale di “Concerti dal balcone” prevede in tutto 39 appuntamenti, ogni sabato dal balcone della casa natale di Gioachino (ore 18.30), ciascuno dedicato a  una sua opera, per concludersi il 16 novembre (156° anniversario della sua scomparsa).Ne sono protagonisti alcuni ex allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, i giovani e affermati cantanti Manuel Amati, Martiniana Antonie, Francesco Auriemma, Alberto Bonifazio, Anna-Doris Capitelli, Omar Cepparolli, Nicola Ciancio, Maria Rita Combattelli, Alberto Comes, Vittoriana De Amicis, Sabrina Gárdez, Michele Galbiati. Davide Giangregorio, Valeria Girardello, William Hernández, Maria Laura Iacobellis, Khatia Jikidze, Lara Lagni, Matteo Mancini, Iolanda Massimo, Ramiro Maturana, Valerio Morelli, Giacomo Nanni, Paolo Nevi, Andrea Niño, Marta Pluda, Martina Russomanno, Francesca Tassinari, Tamar Ugrekhelidze, Nutsa Zakaidze e Claudio Zazzaro.
Per sabato 2 marzo è in programma La cambiale di matrimonio, con Matteo Mancini, Maria Laura Iacobellis e Alberto Comes, il 9 marzo sarà il turno dell’Equivoco stravagante, seguita il 16 marzo dall’Inganno felice, il 23 marzo da Ciro in Babilonia e il 30 marzo dalla Scala di seta. In aprile si comincerà il 6 con La pietra del paragone, mentre il 13 aprile toccherà a L’occasione fa il ladro, il 20 sarà presentato Il signor Bruschino e il 27 aprile Tancredi. Il 4 maggio sarà la volta dell’Italiana in Algeri. L’11 maggio sarà proposta Aureliano in Palmira, mentre il 18 toccherà al Turco in Italia, e il 25 maggio sarà la volta di Sigismondo. Il 1 o giugno avremo Elisabetta regina d’Inghilterra, seguita, l’8 giugno, da Torvaldo e Dorliska; il 15 giugno spazio al Barbiere di Siviglia e, il 22, alla Gazzetta; con Otello si concluderà il mese (29 giugno). Il 6 luglio ecco La Cenerentola, il 13 La gazza ladra e il 20 luglio Armida; il 27 luglio sarà presentata Adelaide di Borgogna. In agosto, nel mese del 45° Rossini Opera Festival, il 3 sarà il turno di Mosè in Egitto, il 10, a ridosso della prima rappresentazione del Barbiere di Siviglia, sarà proposta Adina; il 17 agosto ecco Ricciardo e Zoraide; il 24 agosto spazio ad Ermione e il 31 agosto l’esecuzione della Donna del lago. In settembre, il 7 sarà eseguita Bianca e Falliero, il 14 è in programma Eduardo e Cristina, il 21 settembre toccherà a Maometto II; il mese sarà chiuso, il 28, da Matilde di Shabran. Il 5 ottobre si ascolterà Zelmira, seguiranno Semiramide (il 12 ottobre), il Il viaggio a Reims (19 ottobre) e Le siège de Corinthe (il 26). Ultimi appuntamenti in programma in novembre: il 2 sarà proposto Moïse et Pharaon, il 9 toccherà a Le Comte Ory e per l’ultima data, il 16 novembre, si avrà Guillaume Tell.
Così si esprime Daniele Vimini, Presidente del Rossini Opera Festival e il Vicesindaco di Pesaro: “I Concerti dal balcone di Casa Rossini sono ormai un format classico che il Festival ripropone da anni con grande successo e che ha fatto innamorare di Casa Rossini pesaresi e turisti. Quello di quest’anno è un progetto ancora più complesso e ambizioso, che in occasione di questo anno molto speciale unisce la freschezza dell’idea, l’agilità della performance e l’innovazione di proporre una integrale della produzione operistica rossiniana”. Il Sovrintendente Ernesto Palacio ricorda: “La mia duplice carica di Sovrintendente del Festival e Direttore dell’Accademia Rossiniana mi permette di tenere d’occhio molto da vicino le nuove generazioni di voci belcantistiche. Tengo molto ad offrire a questi ragazzi occasioni di poter misurare il proprio talento con esibizioni dal vivo non solo al Viaggio a Reims d’estate, ma anche nelle numerose iniziative che il Festival organizza durante l’anno”. Il Direttore generale Cristian Della Chiara spiega la genesi del progetto: “L’idea di destagionalizzare l’attività del Festival è una delle linee programmatiche che da tempo perseguiamo nella nostra azione, rivolta a sensibilizzare e coinvolgere un pubblico diverso da quello dei melomani che ci frequenta da sempre. Iniziative come questa intendono dialogare con generazioni più giovani utilizzando modalità a loro più vicine. E quanto all’idea di un concerto lungo un anno, ci piaceva che questo lungo percorso riproponesse l’integrale delle opere rossiniane proprio al termine del lavoro di riscoperta effettuato dal Festival assieme alla Fondazione Rossini”.
Per il 29 febbraio, giorno del compleanno, è prevista l’inaugurazione dell’Auditorium Scavolini (ore 18.30) e l’esecuzione della “Messa di Gloria” (Teatro Rossini, ore 21), con l’Orchestra e il Coro del Conservatorio Rossini, diretti da Luca Ferrara (maestro del coro Riccardo Lorenzetti); le voci soliste sono quelle di Maria Laura Iacobellis (soprano), Andrea Niño (contralto), Pietro Adaíni (tenore), Antonio Mandrillo (tenore), Alberto Comes (basso).Anche i musei festeggiano il Compleanno di Rossini: giovedì 29 febbraio il Museo Nazionale Rossini di Palazzo Montani Antaldi si visita gratuitamente, nello stesso giorno ingresso gratuito a Casa Rossini, con omaggio ai visitatori e piccolo angolo di laboratorio per bambine e bambini.

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