settenovecento 6ª edizione | naturalia
Rumori della natura, sospiri dell’anima
direzione artistica: Federica Fortunato, Klaus Manfrini, Angela Romagnoli
dal 14 maggio al 26 giugno 2022 | Vallagarina (Trentino)
Giunge alla sesta edizione Settenovecento, il festival trentino dedicato alla musica classica. Un modello di collaborazione artistica unico nel suo genere, che quest’anno si arricchisce di esperienze di scoperta e valorizzazione del territorio, coinvolgendo Rovereto e i borghi della Vallagarina.
Dal 14 maggio al 26 giugno 2022 – Rovereto, Ala, Besenello, Calliano, Isera, Nogaredo,
Pomarolo, Villa Lagarina, Volano
SETTENOVECENTO OFF – IL FESTIVAL NEI BORGHI
Il festival si apre quest’anno a metà maggio con “Settenovecento OFF – il festival nei borghi”, proponendo nove giornate alla scoperta di buona musica e luoghi suggestivi della Vallagarina.
Brochure 2022 Programma completo
Sabato 14 maggio primo appuntamento ad Ala, dove una passeggiata in Val dei Ronchi, con vista sulle Piccole Dolomiti ci condurrà alla Fucina Cortiana, un antico mulino, trasformato successivamente in officina, che ospiterà il concerto “L’Apprendista Stregone” per sestetto di strumenti a fiato. Al termine, degustazione con calice di vino dell’Azienda Agricola Borgo dei Posseri.
Domenica 15 maggio appuntamento a Nogaredo, nella cornice di Calendimaggio, per una passeggiata lungo l’antica via dei mulini. Il suggestivo Palazzo Lodron aprirà quindi le sue porte per il concerto “La viola e il pianoforte”, in cui verranno proposte le celebri sonate di Brahms. Segue degustazione con calice di vino della Tenuta Volpini de Maestri.
Sabato 21 maggio scopriremo Isera con una guida turistica che ci condurrà attraverso una degustazione itinerante in compagnia dei produttori di Isera (Panificio Moderno, Apicoltura Manica Renzo, Biodebiasi, Mas del Gnac, Cantine Spagnolli Enrico e Marco Tonini), per poi concludere il pomeriggio nel Cortile di Palazzo Liechtenstein Fedrigotti, sulle note di Margherita Guarino (voce e violoncello), Lorenzo Guzzoni (clarinetto) e Calogero Di Liberto (pianoforte). I tre artisti di fama internazionale ci trasporteranno in un viaggio dalle “Rocce del Mito” ai “Rocky Mountains”, con musiche di Schubert, Liszt, Bruch, Bernstein e Gershwin.
Domenica 22 maggio, una passeggiata tra i vigneti di Savignano ci porterà alla scoperta della meravigliosa Tenuta di Sant’Antonio a Pomarolo dove l’Azienda Agricola Conti Bossi Fedrigotti ospiterà un concerto costituito da preziosi cammei per oboe, clarinetto e pianoforte, seguito dalla degustazione di un calice di vino dell’azienda ospitante.
Il fine settimana successivo si apre a Besenello: sabato 28 maggio una passeggiata tra i boschi di Castel Beseno ci condurrà in una notevole varietà di ambienti, dal bosco, al castello fino alla cascata. Appuntamento quindi nel Giardino della Biblioteca per il concerto “Suoni francesi del primo Novecento”, dedicato all’opera per quintetto di fiati e pianoforte di Magnard. La giornata si chiude con la degustazione di un calice di vino della Cantina Vivallis.
Domenica 29 maggio è la volta di Volano: una facile passeggiata ci conduce tra vigneti e boschetti di caducifoglie e pini silvestri, alla scoperta di luoghi simbolo della devozione popolare nelle campagne. Apre quindi le sue porte il Giardino della Scuola Materna per ospitare un concerto per violino, corno e pianoforte, con musiche di Brahms, Strauss e Kreisler, concluso dalla degustazione con i vini dell’Azienda Agricola Mattè e dell’Azienda Agricola Maso Salengo.
Sabato 4 giugno il festival si sposta in altura, nelle frazioni di Villa Lagarina: una passeggiata verso la Selva di Daiano ci porta nel Giardino di Villa Amon Marzani, balcone sulla Vallagarina. Qui prenderà vita un capolavoro musicale assoluto, il Quintetto n. 2 op. 81 di Dvořák. Al termine, degustazione con calice di vino della Cantina Lagertal e i prodotti di Adige Pane.
Domenica 5 giugno sarà invece dedicata all’esplorazione del territorio di Calliano: una passeggiata tra i boschi di Castel Pietra ci condurrà fino al rio Cavallo, teatro di un concerto per violino, violoncello e pianoforte, con musiche di Mozart, Skrjabin e Šostakovič, seguito dalla degustazione di un calice di vino del territorio.
A completamento del percorso di scoperta dei borghi della Vallagarina, domenica 12 giugno il festival sarà ospite di “Un borgo e il suo fiume” a Borgo Sacco. Di nuovo grazie alla gentilezza della famiglia Bossi Fedrigotti, lo splendido palazzo aprirà le porte al pubblico di Settenovecento. Nel giardino verrà ospitato un concerto dedicato ad un’altra pietra miliare della musica classica, il Quintetto op. 34 di Brahms.
Come anticipato, è da sottolineare come tutti gli appuntamenti di Settenovecento OFF siano dedicati all’esibizione di giovani professionisti, grazie alle collaborazioni con il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento e Riva del Garda, con il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano e con il Conservatorio “E.F. Dall’Abaco” di Verona.