XXIV Stagione dei Concerti de I Virtuosi Italiani.
Ventuno gli appuntamenti in programma dal 23 febbraio al 10 dicembre 2023 dei quali 11 al Teatro Ristori e 10 nella suggestiva cornice di San Pietro in Monastero a Verona.
Inaugura la stagione, il 23 febbraio ore 20.00 al Teatro Ristori, Jánoška Ensemble, atipico quartetto di virtuosi che reinventano pagine del repertorio classico. Quattro musicisti straordinari diventati famosi per le inusuali e personalissime rivisitazioni, improntate al virtuosismo più sfrenato, di brani del grande repertorio della musica classica.
La stagione prosegue il 9 marzo con il giovane pianista Jae Hong Park, tra i più brillanti virtuosi del panorama concertistico internazionale, vincitore del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni nel 2021, e il 24 marzo con Francesco Fiore – uno dei musicisti più interessanti dell’ultima generazione, ospite regolare delle più prestigiose società concertistiche in Italia ed all’estero tra le quali l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino.
Ad aprile, oltre al Concerto di Pasqua che vedrà I Virtuosi Italiani impegnati il 6 aprile nell’esecuzione del Requiem di Mozart, due appuntamenti imperdibili. Il 13 aprile, Fabio Furia, raffinato solista al bandoneon, artista geniale e unico docente di Conservatorio in Italia di questo strumento, interpreterà musiche di Astor Piazzolla e del compositore e pianista italiano Cesare Picco. Il 20 aprile accattivante appuntamento con le sonorità trasversali di Gabriel Prokofiev. Nipote del celebre Sergej, Gabriel Prokofiev si posiziona in modo equidistante tra passato e futuro, combinando l’ampia esperienza in ambito classico e sinfonico con la musica elettronica. Diretto dal Maestro Aldo Sisillo, creerà nuovi e suggestivi viaggi musicali in grado di generare nuove emozioni
Dopo la pausa estiva la stagione riprenderà il 25 ottobre con l’atteso ritorno di Richard Galliano e le sue composizioni più coinvolgenti per accordeon e archi.
Occasione imperdibile, il 3 novembre, per ascoltare in prima assoluta la nuova ed entusiasmante trascrizione per flauto del Concerto n. 1 di Franz Joseph Haydn per violoncello curata da Andrea Griminelli. Flautista apprezzato a livello internazionale, Griminelli è testimone dell’eccellenza italiana della musica nel mondo.
Uno spazio rilevante viene riservato, anche quest’anno, a giovani talenti che hanno già intrapreso una carriera artistica importante. A partire da Leonardo Benini, classe 1994, Direttore in residence per il triennio 2022-2024.
Sempre in residence per il 2023, due giovani violinisti già noti nel panorama internazionale: Paolo Tagliamento, unico in Italia ad essersi affermato nel concorso internazionale Lipizer di Gorizia e Julian Kainrath, cui è stato assegnato da una giuria internazionale presieduta da Remy Franck il premio ICMA nella categoria Discovery Award. Saranno i protagonisti dei concertiin programma il 10 e 23 novembre.
Si avvicenderanno nei vari programmi anche artisti più conosciuti e affezionati al pubblico veronese come Federico Mondelci, Massimo Mercelli, Giuseppe Albanese.
Dieci i concerti in programma nella suggestiva cornice di San Pietro in Monastero. Primo appuntamento il 2 marzo con una serata dedicata alla musica in televisione. Quattro secoli di musica, ma anche quattro secoli di storia che ha attraversato il genere umano,saranno magicamente riscoperti grazie al pianoforte di Andrea Bacchetti, enfant prodige della musica e conosciuto dal grande pubblico per essere stato il braccio destro di Piero Chiambretti in televisione nella trasmissione televisiva Tiki Taka. Il 16 marzo, in apertura, il Concerto per orchestra d’archi del compositore contemporaneo Marco Zuccante, cui seguirà l’esecuzione di alcuni noti brani di Handel e Vivaldi interpretati dal mezzosoprano Daniela Pini. Di don Antonio Lucio Vivaldi, sacerdote veneziano meglio noto come “il prete rosso”, verrà eseguita, in particolare, l’aria Sovente il sole, unico autografo di Vivaldi presente a Venezia, nella Biblioteca del Conservatorio Benedetto Marcello. Il 28 marzo, con Maurizio Baglini al pianoforte, concerto dedicato alla musica di Franz Schubert,“il più grande poeta in musica che sia mai esistito”, come lo definì Franz Listz.
Un giovanissimo talento internazionale, il violinista Julian Kainrath – classe 2005 – vincitore nel 2022 del il premio ICMA come Discovery Award, sarà il protagonista del concerto in programma il 16 aprile mentre il 27 aprile, Francesco Stefanelli e Nicola Pantani ispireranno il pubblico con “Profumo Francese”, composizioni che, in modi diversi, esprimono quello che il filosofo Vladimir Jankélévitch chiamava “je-ne-sais-quoi”, ovvero un ineffabile “non-so-che” attraverso il quale la musica francese, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, prese le distanze dall’enfasi post-wagneriana.
Domenica 7 maggio appuntamento con “Metodo Classico”, un coinvolgente viaggio tra musica e vini. Il duo composto dal pianista Giovanni Calabria (veronese) e dal Violinista Pietro Milzani (bresciano) entrambi “affacciati” sulle opposte sponde dell’omonimo lago, propone un concerto – con musiche composte all’origine in forma di sonata per violino e pianoforte-, di autori esclusivamente italiani, con una particolarità: ad ogni Sonata verrà abbinato un vino che per caratteristiche strutturali, profumi e gusto, ben si associa ai colori, alle armonie, alle emozioni musicali di una determinata sonata.
Ultimo appuntamento prima della pausa estiva, il 14 maggio, con Nicola Benetti e il suo clavicembalo. Polistrumentista e appassionato di musica di matrice popolare, divide la sua carriera tra un’intensa attività concertistica e lo studio e la divulgazione del repertorio tradizionale mediterraneo. Interpreterà brani di Albinoni, Fasch, Vivaldi, Pachelbel, Platti, Bach. I concerti nello Spazio di San Pietro in Monastero riprenderanno il 19 novembre con un programma che propone due capolavori del repertorio cameristico di Wolfgang Amadeus Mozart e Johannes Brahms interpretati dal clarinetto di Darko Brlek.
Domenica 3 dicembre, Giuseppe Albanese proporrà un excursus tra le più significative e affascinati melodie composte appositamente da grandi compositori dell’Ottocento e Novecento per balletti, diventati capolavori del genere. Alcuni brani, originariamente per orchestra, sono stati trascritti per pianoforte grazie a elaborazioni particolarmente virtuosistiche. In programma, l’Invito alla danza di Carl Maria von Weber, la Suite da “Lo Schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij, la Suite da “L’Uccello di fuoco” di Igor’ Fëdorovič Stravinskij, il Prélude à l’Après-midi d’un faune di Claude Debussy.
Completa la stagione il tradizionale Concerto di Natale in programma domenica 10 dicembre. Sul finire del Seicento – inizio Settecento, nacque in Italia una fortunata tradizione che interessò molti dei principali compositori del periodo: i concerti dedicati al Natale. Attraverso una straordinaria interpretazione, Alberto Martini e I Virtuosi Italiani faranno rivivere alcuni di questi grandi capolavori.
Invariato il prezzo dei biglietti rispetto alla stagione precedente, mentre sono incrementate le scontistiche per le scuole.
Biglietto singolo al Teatro Ristori – Intero € 25 | Ridotto over 65 € 20 | Under 35 € 15
Biglietto singolo Spazio San Pietro In Monastero – Intero €20 | Ridotto over 65 €15 | Under 35 €10
Abbonamento completo (21 concerti) – €400 intero | €330 ridotto over 65
Abbonamento Teatro Ristori (11 concerti) -€250 intero | € 200 ridotto over 65
Abbonamento San Pietro in Monastero (10 concerti ) – €180 intero | €135 ridotto over 65
Abbonamento da febbraio a maggio (14 concerti) – €290 intero | €225 ridotto over 65