Riva del Garda, 28 luglio 2022, ore 21.30
Cortile della Rocca
MusisaRivaFestival 2022
Abbrassh BRASS BAND
Désirée Scuccuglia, pianoforte

Jhon James
Star Wars
George Gershwin
Rhapsody in Blu
Harry Haag James
Concerto per Tromba
Leonard Bernstein
Maria
Leonard Bernstein
West Side Story Medley
American Graphity Medley Soundtrack
Leonard Bernstein
West Side Story Medley

Il concerto del 28 luglio 2022 di MusicaRivaFestival celebra i compositori con una coinvolgente AMERICAN NIGHT, portando colori e sonorità intriganti e ripercorrendo l’evoluzione della musica americana del secolo scorso. Protagonista è il gruppo di ottoni Abbrassh, formato da tre trombe, tre corni, tre tromboni, una tuba, due percussioni, nasce dall’idea di due amici: il M°Andrea Antonelli e il M° Vincenzo Parente che, con la preziosa collaborazione di colleghi musicisti, hanno dato vita ad un progetto musicale dalle sonorità variegate, che spaziano e combinano l’impostazione classica con il jazz e il pop.

Gli Abbrassh si sono arricchiti per la serata del 28 luglio della bravura della pianista Dèsirèe Scuccuglia, che ha suonato con loro il concerto eseguendo la Rapsody in Blue di George Gershwin. Pianista presso la Fondazione Accademia Nazionale Di Santa Cecilia e presso il Conservatorio S.Cecilia Roma, Dèsirèe vanta prestigiose collaborazioni con D. Clevenger, G. Corti, R. Baborak, P. De Ritis, M. Pierobon come assistente collaboratore, ruolo che ha ricoperto anche per MusicaRivaFestival 2022. La Rhapsody in Blu, scritta da Gershwin quasi un secolo fa, nel 1924, è il perfetto mix tra musica colta e musica jazz. Pensata inizialmente per due pianoforti dal compositore, viene modificata in corso d’opera grazie all’incontro con Paul Whiteman, direttore della omonima orchestra jazz di New York, che lo convinse a riadattarla per pianoforte e big band.
Sin dalla sua primissima esecuzione, con Gershwin al pianoforte e con nomi come Fritz Kreisler, Igor Stravinsky, Sergej Rachmaninov tra il pubblico, riscosse un enorme successo e si arricchì poi di numerose orchestrazioni postume alla morte dell’autore.
L’assolo iniziale della tromba, che introduce il tema portante, lascia poi spazio al protagonismo del pianoforte di Dèsirèe Scuccuglia che, grazie ad accenti marcati e a un suono pieno e sicuro, ne da un’esecuzione virtuosistica e di grande effetto.
Il sincopato finale incalza il pubblico e l’intesa tra la pianista e gli Abbrassh esalta le sonorità jazz e il carattere metropolitano di questo capolavoro.
Il Concerto per Tromba di Harry James porta una ventata swing alla serata. Harry James, trombettista e artista eclettico ebbe particolare successo negli anni ’30 e ’40 caratterizzandosi proprio per l’inserimento di ritmi swingati in un’impostazione jazzistica.
Danilo Magni, tromba solista, affronta con il giusto piglio questo brano estremamente virtuosistico, divertendo e ammaliando il pubblico.

Intervallati da un piacevole American Graphity Medley Soundtrack, il gruppo propone due brani del grande Leonard Bernstein tratti dal musical West Side Story del 1957.
La band stupisce con una bellissima esecuzione di Maria, canzone tratta dalla parte centrale del musical caratterizzata da uno stile operistico riadattato dal genio di Bernstein in chiave moderna. Il flicorno di Gabriele Paggi, imitando la voce, regala un colore dolce e romantico. Il programma si conclude con un suggestivo Medley sui temi più belli di West Side Story, dove la band trasmette tutta la sua energia.
Un pubblico veramente entusiasta non consente alla band di uscire di scena se non dopo l’esecuzione dei due richiestissimi bis, scelti dal gruppo dal loro ultimo album dedicato a Pino Daniele e Lucio Dalla, arrangiati da Vincenzo Parente. La versatilità di questa formazione e la grande preparazione tecnica dei componenti permettono agli Abbrassh di divertirsi spaziando in un vasto repertorio, costituendo una realtà unica nel panorama musicale nazionale ed internazionale.

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