Domenica 9 Luglio Gardola/Tignale Santuario di Montecastello ore 21.00
QUARTETTO DI FIESOLE
Alina Company – Simone Ferrari, Violini
Flaminia Zanelli – Viola Sandra Bacci, Violoncello
PROGRAMMA
Giacomo PUCCINI (1858-1924)
Crisantemi. Andante mesto
Felix MENDELSSOHN (1809-1847)
Capriccio e fuga in mi minore op 81
Franz SCHUBERT (1797-1828)
‘Auf dem Wasser zu singen’ D 774
Claude Debussy (1862-1917)
Quartetto per archi op. 10
Assistere ad un concerto al Santuario di Montecastello di Tiganele (Bs) è quasi una sorta di pellegrinaggio. Si può raggiungere il Santuario, posto sulle alture a strapiombo sul lago, a piedi o anche in bicicletta percorrendo la Via Crucis lungo il sentiero a tornanti, oppure attendere pazientemente che il piccolo transfert raccolga a turno gli spettatori per portarli al luogo dell’evento. L’edificio sacro, nè grande ma neppure piccolo, si riempie facilmente perchè costituisce sempre un evento assistere ad un concerto in questo sito ricco di storia secolare. Qui l’associazione Cultura in Musica Limes ha ospitato il Quartetto di Fiesole, prestigioso complesso di’archi, formatosi ancora nel 1988 che ha sempre raccolto successo di pubblico e di critica e la sua fama infatti ha raccolto un folto pubblico che ha riempito gli spazi della chiesa. Fama meritata sia per la scelta di un programma anche di immediata presa sugli ascoltatori con un brano di F. Schubert, Auf dem Wasser zu singen, che introduceva al tema prescelto di quest’anno, “Navigare”, per poi addentrarsi con Mendelssohn a completare la parte romantica del programma.
La rara esibizione del quartetto di Giacomo Puccini I crisantemi. Andante mesto, ci introduce alle sonorità di inizio Novecento, rarefatte e simboliche, alle quali anche in grande compositore d’opera si attiene, preludio a quel Quartetto di Archi op. 10 di Debussy, ricco di melodie sempre in mutazione, che nonostante sia un’opera scritta nel 1893 come esperimento, fa intravedere già le sue raffinatezze musicali.
Il quartetto ha accolto un meritato successo, rilasciando due bis estratti dal Mozart dei quartetti, dal KV 421 e dal KV 156 con grande soddisfazione dei presenti che molto lentamente hanno abbandonato lo spazio della chiesa.
