Risulta molto fluido il panorama della musica giovanile Trentina che sembra non offrire grandi spazi alla musica pop e rock  come di soffrire di provincialismo. Eppure emergono gruppi e artisti all’attenzione nazionale, punta di iceberg e capofila di un ampio movimento musicale. Non potendo contare su un sostegno economico e finanziario tale da poter ambire a case di produzione internazionali, rimangono legati ad una diffusione in ambito territoriale ma il passaggio su piattaforme di condivisione dei loro prodotti musicali permette di ottenere riconoscibilità ed a entare in quei circuiti di distribuzione indipendente che gestiscono propri circuiti nazionali di concerti live. Arrivare ad essere chiamati come gruppo spalla ad grandi eventi è diventata una realtà e quanto meno da prestare attenzione.

La serata di assegnazione dei riconoscimenti di questa edizione 2022 di Trentin Music Award è stata organizzata presso il Centro culturale di Dro, con il sostegno del Comune stesso tramite l’assessore Ginetta Santoni, assessore molto attenta alle problematiche giovanili in collaborazione con l’associazione locale Sonà, da anni nell’organizzazione di concerti live e nella gestione dell’emittente Rockabout parte dell’evento con il responsabile Max Bortolameotti.

Il tutto è nato da una idea di Capitan Wyzno (Erik Le Wooz) esperto del mondo musicale trentino, pur proveniendo dall’estero. Con la sua rubrica, il Capitan esplora, a bordo del suo sottomarino, il mondo musicale trentino facendo emergere le novità e tutto quanto circola attorno al variegato mondo del Rock locale. Una serata brillantemente gestita da Erik Le Wooz, coadiuvato da una veterana di questo evento Giusy Elle, esperta in questo settore in quanto lei stessa parte di gruppi e conduttrice di rubriche musicali in radio private.
 

Questo premio per il meglio della musica prodotta in Trentino, è stato un occasione per le band musicali di ritrovarsi, di parlarsi, di fare progetti, di mettere in relazione produttori e sale d’incisione che lavorano in questo settore, un settore che alla fine crea anche un indotto economico. Ma anche farsi conoscere oltre la cerchia degli addetti ai lavori per dimostrare che dietro alla musica “leggera” esiste professionalità e tanta. Una giuria composta da esperti del mondo rock guidata da Capitan Wyzno (al secolo Erik Le Wooz (pagina Fb) che gestisce l’evento dal 2017, Max Bortolameotti (web radio Rockabout), Dario Turco (web radio Switch), Fabio Desanti (quotidiano L’Adige, NBC radio), Francesca Chizzola (ufficio stampa Indiemood ) Stefano Zanol (Area Musica di Appm) Martina Tosi (webzine Undergroundzine) Federica Fanizza (sito Artesnews) ha espresso un loro giudizio dapprima con una selezione di progetti e alla fine scegliendo il top tra i nominati: sono emerse conferme ma anche novità che rispecchiano il movimento musicale e lo stato di salute delle band trentine.
  
Edoardo Zorzi                                      Felix Lalù

Prodotti originali musicalmente ben strutturati con testi sia in lingua che in inglese e con la provocazione dell’uso del dialetto nell’ambito del rock duro, vedi Felix Lalù – musica nonesa contemporanea, giovanissimi come il 14enne Edoardo Zorzi, cantautore e musicista, già formato, che si accompagna alla chitarra assieme al produttore Marco Mattia segnano la qualità musicale e interpretativa attorno alla musica leggera che raccoglie musicisti formati anche in conservatorio, nelle scuole musicali, studiati e formati con tanta passione voglia di suonare assieme. Una musica, questa contemporanea, supportata dalla multimedialità con elaborazione grafica delle copertive dei brani e degli album, e la realizzazione di videoclip che permettono una ampia circolazione del prodotto musicale. Tutte queste componenti erano comprese nella selezione del Trentin Music Award

Felix Lalù – musica nonesa contemporanea & White Noise Production – Tut Bon / Artista: Lorenza Daprà

Ecco tutte le Nomination
https://www.artesnews.it/rubriche/wyznoscafo/trentin-music-award-2022-la-giovane-musica-in-trentino-le-nomation/

http://www.trentinmusicaward.it/
TMA 2022 Nomination come Miglior Copertina
Assecorto – Svaniamo nel Blu / Artista: Martina Pomari
Blue Shirts – Your Return
Felix Lalù – musica nonesa contemporanea & White Noise Production – Tut Bon / Artista: Lorenza Daprà
Point Nemo – Space junk and sea Monsters / Artista: Aceworks design
Rebel Rootz – Ricchi dentro
TMA 2022 Nomination come Miglior Video
Destrani – Marsura
Jambow Jane – Flowers
Nic Gong – L’Eremita
Ranabis – Morirò Indeciso
Sadsam Sadsun Samuele Angheben – Ferisci le persone e guardale andare via
TMA 2022 Nomination Artisti Emergenti
Blue Shirts
Edoardo Zorzi
Imnoises
Pheromones
Stefano Eccher
TMA 2022 Nomination come Miglior Single
Assecorto – Volteggiare
Electric Circus – Dhimma
Humus – Disastro
Rebel rootz – Ricchi dentro
Sogni dell’Adige – Mare aperto
TMA 2022 Nomination come Miglior EP
Isole Minori – Attorno a noi
Kalte sterne – Kalte sterne
Les Jeux Sont Funk – Bergweh
Pheromones – Coconut Milk
Ziliani – Cliché
TMA 2022 Nomination come Miglior Album
Caterina Cropelli – In queste stanze piene
Felix Lalù & Whitenoise Prod. – Tut Bon
HERR – Herr
Point Nemo – Space junk and sea monsters
The Bastard Sons Of Dioniso – Dove sono finiti tutti?

E questi i vincitori
TMA 2022 Nomination come Miglior Video
Destrani – Marsura
TMA 2022 Nomination Artisti Emergenti
Edoardo Zorzi
TMA 2022 Nomination come Miglior EP
Ziliani – Cliché
TMA 2022 Nomination come Miglior Album
The Bastard sons of Dioniso – Dove sono finiti tutti?
TMA 2022 Nomination come Miglior Copertina
Felix Lalù & White Noise Prod. – Tut Bon / Artista: Lorenza Daprà
TMA 2022 Nomination come Miglior Single
Humus – Disastro


Hanno animato l’evento Felix Lalù, presentando estratti dal suo progetto Tut Bon di Rock demenziale, e Edoardo Zorzi, con le sue morbide canzoni, vari stili che indicano la ricerca di un persorso musicale personale. Presenti di The Bastard sons of Dioniso, esempio di un percorso di esperienza che li ha portati alla ribalta nazionale, annusata, vissuta, ma poi rientrati in un contesto “umano” dove la loro esperienza e professionalità è un modello con cui confrontarsi, per i gruppi nostrani.

Articolo precedenteL’Orchestra Haydn di Bz e Tn ha concluso la tournée Giappone: grande successo per il concerto a Tokyo
Articolo successivoRovereto (Tn). Scenario Trentino Edizione 2023 al Teatro della Cartiera
Laureata in Filosofia all'Università di Bologna e curatrice degli archivi comunali di Riva del Garda, ha seguito un corso di specializzazione in critica musicale a Rovereto con Angelo Foletto, Carla Moreni, Carlo Vitali fra i docenti. Ha collaborato con testate specializzate e alla stesura di programmi di sala per il Maggio Musicale Fiorentino (Macbeth, 2013), Festival della Valle d'Itria (Giovanna d'Arco, 2013), Teatro Regio di Parma (I masnadieri, 2013), Teatro alla Scala (Lucia di Lammermoor, 2014; Masnadieri 2019), Teatri Emilia Romagna (Corsaro, 2016) e con servizi sulle riviste Amadeus e Musica. Attualmente collabora con la rivista teatrale Sipario. Svolge attività di docenza ai master estivi del Conservatorio di Trento sez. Riva del Garda per progetti interdisciplinari tra musica e letteratura. Ospite del BOH Baretti opera house di Torino per presentazioni periodiche di opere in video.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui